11:13 – I segreti di Marchioni & Solarino

“Se un attore sa fare il suo mestiere, sa uscire da un ruolo. Io dopo Romanzo criminale avrei potuto fare squadre antimafie, anticani, antitutto, ma ho detto no”. Lo ha detto Vinicio Marchioni protagonista al Festival di Roma di un Duetto con Valeria Solarino nell’ambito della sezione Extra. I due attori, rispondendo alle domande di Mario Sesti e del pubblico, hanno parlato dei loro ruoli più famosi. “Non so perché faccio l’attrice e non voglio saperlo – ha detto Valeria Solarino davanti a una platea in cui c’era anche il compagno Giovanni Veronesi – so che mentre recito riesco a vivere le emozioni veramente. Nella vita spesso non ci riusciamo perché ci sono troppe sovrastrutture”.

Marchioni, interprete di 20 sigarette, Cavalli e Scialla! ha ricordato che ha fatto tantissimi mestieri: cameriere, aiuto cuoco e gonfiatore di palloncini. Valeria Solarino (Viola di Mare, Ruggine e Signorina Effe) ha spiegato che dei personaggi le piace la complessità. “Anche se io sono una persona molto allegra e meno complicata”. Marchioni ha rivelato che l’essere balbuziente “si è trasformato in un’arma in più, perché per essere più sicuro io imparo la mia parte e anche quella di tutti gli altri. Più la parola la cerchi, la pieghi, più arricchisce la tua interpretazione”.