11:02 – Zhang Yuan in concorso al Sundance

L’Italia parteciperà per la prima volta al concorso ufficiale del Sundance, il festival di Robert Redford, con La guerra dei fiori rossi di Zhang Yuan, coproduzione italo-cinese con Marco Müller per Downtown in associazione con Rai Cinema e Istituto Luce e la cinese Good Tidings. Mentre titoli italiani sono stati presentati nelle sezioni World Cinema e nella competizione documentari nelle passate edizioni.

La guerra dei fiori rossi, che i produttori paragonano a Zero in condotta di Vigo e I 400 colpi di Truffaut e che è interpretato da 135 piccoli attori, si avvale del montaggio di Jacopo Quadri (Paz!, The Dreamers, L’odore del sangue) e delle musiche di Carlo Crivelli (La balia, Un viaggio chiamato amore, La spettatrice). Tratto dal romanzo del grande scrittore dissidente Wang Shuo, è la storia infernale di Qiang che alla tenera età di due anni viene mandato in un asilo nido a tempo pieno. Dopo pochi giorni Qiang è già diventato l’incubo delle maestre. Fa la pipì a letto, fa il prepotente con i più piccoli, specialmente con le femmine, che ben presto scoprirà essere diverse dai maschi. Qiang, invece di obbedire agli ingegneri di anime che vogliono omologare tutti i ragazzi allo stesso comportamento, fa degli anni dell’asilo il suo apprendistato di piccolo ribelle controcorrente.
Zhang Yuan ha vinto il Leone d’argento a Venezia ’99 con Diciassette anni anch’esso proodotto da Marco Müller.

Il Sundance si svolgerà a Park City, nello Utah, dal 19 al 29 febbraio.