100autori vs. il direttore Barbera

I 100autori polemizzano con la scelta del neo direttore della Mostra di Venezia Alberto Barbera di cancellare la sezione Controcampo italiano, vetrina del nuovo cinema nazionale.

Oggi il portavoce dell’associazione Andrea Purgatori, durante la presentazione del progetto La Rete degli Spettatori alla Casa del Cinema, ha affermato: “Chiuderla è una decisione pazzesca. Su questa faccenda non faremo una guerra di comunicati, siamo pronti ad andare molto oltre, di fronte a una decisione così improvvida, miope e poco lungimirante”.

Dichiarazione contestata dal produttore Nicola Giuliano, presente in sala: “Prima di partire lancia in resta io proverei a parlarne. A Venezia negli ultimi anni c’è stato un numero enorme di film italiani e sappiamo che la creazione di Controcampo è stata una diabolica mossa di Müller per depotenziare Roma. Prima di contestare Barbera chiediamoci quanto poco spazio quei film italiani hanno avuto”.

Per il produttore Riccardo Tozzi, presidente dell’Anica, si tratta invece di un’ottima mossa: “La Mostra è sempre stata accusata di mettere in cartellone troppi film e soprattutto troppi italiani – ha detto al ‘Messaggero’ – E ora dico sì allo snellimento”.

Favorevole anche Angelo Barbagallo, il presidente Produttori Anica: “Ridurre la quantità di film mi sembra una decisione positiva e mi auguro che funzioni – afferma sempre al ‘Messaggero’ – Ormai tutti i festival risultano troppo affollati. Spero solo che il cinema italiano non perda visibilità”.