BARI. La 3° edizione del Bif&st, diretto da Felice Laudadio, si è conclusa con una piacevole e poco ufficiale serata finale condotta con sapiente verve ironica da Serena Dandini, presente il ministro per i Beni e le Attività Culturali Lorenzo Ornaghi, in visita a Bari, coinvolto come ha ricordato la conduttrice televisiva “nelle prove tecniche pomeridiane di un ministro tecnico”. Sul palco, accompagnati da brani di colonne sonore di film eseguiti dalla Lino Patruno Jazz Band, si sono succeduti tutti i premiati, unici assenti Emanuele Crialese e il regista austriaco Karl Markovics.
Ma il personaggio della serata è stato l’86enne attore francese Michel Piccoli, premiato per l’interpretazione di Habemus Papam, protagonista di un divertente incontro con il regista Ettore Scola che gli ha consegnato il riconoscimento.
L’attrice Virna Lisi, emozionata per la calorosa accoglienza, ha ritirato il Premio Fellini 8½ assegnato con la seguente motivazione; “Una donna che ha saputo coniugare stile, eleganza, intelligenza e talento diventando un modello per tante attrici delle nuove generazioni, ma anche per tante donne. Che ha fatto sognare milioni di italiani e che continua a incantare il pubblico con le sue straordinarie interpretazioni di indimenticabili personaggi femminili”.
Dopo i brevi interventi del governatore Nichi Vendola e dell’assessore regionale alla Cultura Silvia Godelli, foto di gruppo di tutti i premiati, giù dal palco tra il pubblico. Assente in sala il sindaco di Bari Michele Emiliano.
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La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
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