Tedeschi delusi per l’Orso ai Taviani: fino all’ultimo infatti il superfavorito era il nazionale Barbara di Petzold che si è dovuto accontentare dell’Orso d’argento per la regia. “Il festival giusto, i vincitori sbagliati”, titola Der Spiegel e Andreas Borcholte definisce conservatrice la scelta della giuria: “c’erano tanti film politici forti, di autori giovani e impegnati, valorizzarli è il solo modo di competere con Cannes e Venezia”. Tagespiegel ricorda che Paolo e Vittorio Taviani, ottantenni, sono stati premiato da un presidente della giuria, Mike Leigh, che ha 69 anni e si chiede se non sia stata “la festa dei vecchi autori del cinema europeo”. Die Welt va a ruota su questa falsariga. A dimostrazione che la delusione brucia.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk