L’attore statunitense Kevin McCarthy, star del film L’invasione degli ultracorpi, se n’è andato sabato all’età di 96 anni. Fu candidato all’Oscar come migliore attore non protagonista per Morte di un commesso viaggiatore (1951) e per questo ruolo ottenne poi il Golden Globe.
Ma la sua interpretazione cinematografica più nota è certamente quella del celebre film fantascientifico di Don Siegel, dove se la vede con la minaccia di creatre aliene mutaforma che si sostituiscono agli umani durante il sonno.
Nato nel 1914 a Seattle, nello stato di Washington, McCarthy debuttò a Broadway negli anni Trenta e in seguito divenne uno dei fondatori dell’Actors Studio di New York, leggendario laboratorio teatrale, dove si formarono i grandi attori degli anni Quaranta e Cinquanta. Attivo ad Hollywood dal 1949, interpretò una cinquantina di film, tra i quali Il terrore corre sull’autrostrada (1954) di Richard Quine, Gli spostati (1961) di John Huston, I quattro dell’Ave Maria (1968) di Giuseppe Colizzi, Buffalo Bill e gli indiani (1976) di Robert Altman, Piraña (1978) di Joe Dante e La seconda guerra civile americana (1997) di Joe Dante. Molte anche le sue apparizioni televisive in popolari telefilm, ad esempio: Ai confini della realtà, L’ora di Hitchcock, Missione impossibile, Colombo, Love Boat, Fantasilandia, Dynasty, A-Team, Matlock, La signora in giallo.
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La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk