“Accattone non muore mai”. Con questo titolo l’Osservatore Romano ha celebrato i 50 anni del celebre film di Pier Paolo Pasolini. “Il dato più innovativo e sconcertante dell’esordio cinematografico del poeta e intellettuale sono i personaggi che attraversano i luoghi senza abitarli, senza viverli, come fossero davvero gli sfondi di un dipinto”, scrive il critico Emilio Ranzato. “Il cinema con la sua trasparenza disarmante, e il poeta con in mano una cinepresa che per lui è ancora un mistero, diventano quindi un’alchimia perfetta per l’intellettuale ossessionato dall’incombere della società dei consumi. Che non ha trovato nella politica risposte sufficienti per sé e per gli altri”, si legge ancora nell’articolo del giornale vaticano. Citando anche le successive opere del poeta e regista, l’Osservatore Romano aggiunge che “il Cristo pasoliniano è in fin dei conti un alter-ego e un contraltare di Accattone: rappresenta la grazia di essere fuori dalla storia”. “Nella sua brama febbrile, quasi disperata di vivere, anche a dispetto della difficoltà di trovare un posto nel mondo come i suoi personaggi – conclude – Pasolini forse aveva già scorto una nuova risposta per sé e per l’uomo moderno”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk