BFFB e IDM Film Commission Südtirol presentano MASO: talenti emergenti e cortometraggi

Un nuovo programma, inclusivo e rivolto al panorama internazionale, pensato dal Bolzano Film Festival con IDM per sostenere i giovani cineasti


Il cortometraggio – da sempre considerato campo di sperimentazione e formazione, in quanto condensa e riassume tutto – è al centro di MASO, il nuovo programma di formazione e sviluppo per cortometraggi annunciato durante gli Industry Days del Bolzano Film Festival Bozen.

L’iniziativa portata avanti dal BFFB, da IDM Film Commission Südtirol, dagli Uffici Cultura della Provincia Autonoma di Bolzano, dalla scuola di cinema ZeLIG, dalla Libera Università di Bolzano, e grazie anche all’appoggio di alcuni importanti partner, si impone di raggiungere creativi e professionisti appartenenti a gruppi sociali e minoranze sottorappresentate. Sviluppare, produrre e distribuire: la filiera sarà affiancata da un programma di formazione che intende fornire nuove opportunità per i talenti, supportandoli e orientandoli nel facilitare e promuovere lo scambio creativo e generare importanti connessioni per il futuro.

“Credo che MASO abbia decisamente senso perché l’universo dei corti ha una forte identità e un incredibile potenziale. Ciò che stiamo facendo è sicuramente molto vicino a ciò che era la mia idea di questo territorio e dei suoi eroi. Penso che l’obiettivo di un direttore artistico debba essere prima di tutto cercare di capire dove si trovi e quali siano le altre istituzioni culturali che lavorano in questo territorio e farle collaborare. Così mi sono detto: ‘C’è un festival, c’è una grande scuola di cinema e ci sono le università’, questo è un potenziale enorme”, afferma Vincenzo Bugno, direttore artistico del Bolzano Film Festival Bozen. “È proprio questo aspetto internazionale, questo andare oltre i confini, che trovo particolarmente interessante, perché ci permette di ‘fare rete’, scambiare esperienze e imparare gli uni dagli altri. Sono fermamente convinto che l’internazionalizzazione sia una grande opportunità, soprattutto per le location cinematografiche più piccole, come l’Alto Adige”.

Secondo Vera Leonardelli, direttrice Business Development di IDM Alto Adige: “Nel panorama audiovisivo odierno, i cortometraggi con il loro stile e caratteristiche particolari, costituiscono un genere indipendente che può arricchire l’industria del cinema. Questa forma d’arte cinematografica fornisce un buon accesso al settore ed offre visibilità ai giovani talenti altoatesini e all’Alto Adige come location cinematografica”.

Alla guida dei contenuti di MASO ci sarà Enrico Vannucci. “Il cortometraggio è una forma d’arte a sé stante. È vero e proprio cinema e, nel corso degli anni, il settore si è evoluto molto sotto vari aspetti. Oggi ci sono molte più produzioni, ma allo stesso tempo ci sono anche più festival e piattaforme online dedicate esclusivamente ai cortometraggi”, spiega.

A chi si rivolge MASO?

A giovani talenti emergenti e a professionisti del mondo dell’audiovisivo, con particolare attenzione nel cercare di raggiungere soggetti appartenenti a gruppi sociali e minoranze sottorappresentate, incoraggiandole a partecipare. Lo scopo, dunque, è quello di creare un programma il più inclusivo e diversificato possibile.

I team creativi di due persone – un autore o regista da un lato e un produttore dall’altro – potranno presentare un’idea di progetto per la realizzazione di un cortometraggio. Di tutti quelli presentati ne saranno selezionati 8 (16 professionisti). Il programma si struttura in 2 workshop (a novembre 2024 al FilmCamp Norway di Øverbygd, in Norvegia; ad aprile 2025 durante il Bolzano Film Festival Bozen) e diverse sessioni di mentoring condotte da esperti internazionali. Gli 8 progetti selezionati saranno sostenuti sia in fase di finanziamento che di distribuzione. I progetti verranno selezionati con il supporto di un comitato consultivo composto da esperti in tema di cortometraggi e, una volta effettuate le riprese, saranno accompagnati nella fase di presentazione in uno dei maggiori festival di settore e mostrati anche nell’edizione 2025 del BFFB.

“L’obiettivo principale di MASO è offrire uno spazio dedicato alla creazione di film. In tutte le fasi del loro progetto i partecipanti sono supportati professionalmente, possono scambiare idee e ‘fare rete’ con gli altri professionisti”, precisa ancora Leonardelli. “Questo facilita lo scambio creativo, supporta la prossima generazione di professionisti internazionali e porterà a cortometraggi e serie brevi che attireranno l’interesse del settore cinematografico”.

Le iscrizioni possono essere inviate da oggi 16 aprile fino al 30 giugno 2024 compilando il seguente form: https://idm-suedtirol.typeform.com/to/E6VF40pM.

Giulia Corsi
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