Zona d’ombra (Concussion) di Peter Landesman, con protagonista Will Smith, apre il 2 aprile il Bif&st, il Bari International Film Festival. Il film – interpretato anche da Alec Baldwin e prodotto tra gli altri da Ridley Scott – è un thriller drammatico basato su una incredibile storia vera: il dottor Bennet Omalu, immigrato negli Stati Uniti e diventato un brillante neuropatologo forense, compie un’importante scoperta medica. Nella sua ricerca della verità, il dottor Omalu entrerà in conflitto con una delle più potenti istituzioni del mondo, pagando un prezzo molto alto.
Dopo la sua presentazione al Petruzzelli di Bari, il film, distribuito nel mondo da Sony Pictures Entertainment e in Italia da Warner Bros. Pictures, uscirà nelle sale italiane il 21 aprile.
Il programma del Bif&st 2016 è stato seguito e dettagliatamente curato da Ettore Scola fino a pochi giorni prima della sua scomparsa; il grande regista sarà, anche per questa edizione (dal 2-9 aprile), il presidente del Bari International Film Festival che lo ha visto per sei anni attivissimo animatore e protagonista della manifestazione.
L’attore è il protagonista, con Valentina Cervi, Vitaliano Trevisan e Elena Radonicich, di Senza lasciare traccia, esordio di Gianclaudio Cappai presentato al Bif&st nella sezione Nuove Proposte e prossimamente nelle sale il 14 aprile. “Il film è nato dopo un viaggio con un’amica colpita dal cancro che mi confidò la convinzione che la malattia era dovuta a un evento traumatico vissuto anni prima. Da qui sono partito per costruire una giornata particolare di cui è protagonista Bruno”, spiega il regista
Il film di Stefano Mordini, con Riccardo Scamarcio protagonista e tratto dall’omonimo romanzo noir di Giuseppe Ferrandino, è prodotto insieme ai fratelli Dardenne dalla Buena onda, la casa di produzione di Golino, Scamarcio e Viola Prestieri. Al momento l'attrice e regista è impegnata nella stesura della sua seconda opera, una storia con protagonisti due uomini, insieme a Francesca Marciano e Valia Santella. Polemica sulle nomination dei David: "Peccato che ci sia solo la mia candidatura, Il film di Gaudino merita di più"
Il direttore Laudadio annuncia anche "la retrospettiva di un grande attore, magari anche regista, o di un’attrice americani viventi”. Edizione 2017 nel segno della tutela dell’ambiente: previsti incontri e conversazioni su cinema e scienza, “saranno con noi scienziati, fisici, matematici, personalità della cultura e il cinema denuncerà la distruzione della bellezza e dell’ambiente”. Tornerà inoltre la sezione internazionale del Festival con una quindicina di titoli. Presto il gemellaggio con il Festival del cinema italiano di Annecy
L'attore romano premiato dal Bif&st per Un posto sicuro dell'esordiente Francesco Ghiaccio sulla fabbrica di morte Eternit. Un film drammatico ma positivo per Colangeli che mostra la possibilità di riscatto che ognuno ha dentro di sé: “Quando ho girato a Casale Monferrato, ho trovato una grande coesione ideale in quel dramma collettivo. Si spende molto in dolore, ma si ricevono in cambio consapevolezza e senso civico, le grandi tragedie aiutano a cambiare il punto di vista”. Premiati Due euro l'ora e The Plastic Cardboard Sonata