Sarà Zan di Shinya Tsukamoto ad aprire la XXII edizione del Tertio Millennio Film Fest (11-15 dicembre), il festival del dialogo interreligioso organizzato dalla Fondazione Ente dello Spettacolo con il patrocinio del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, il Pontificio Consiglio della Cultura e l’Ufficio Comunicazioni Sociali della CEI. Il nuovo lavoro del maestro giapponese, in programma alle 20.30 al Cinema Trevi di Roma, è un apologo pacifista incentrato su un samurai che non riesce a combattere.
Nel pomeriggio, alle 15, sempre al Cinema Trevi, spazio al primo film del concorso, Lysis del tedesco Rick Ostermann, vecchia conoscenza di Tertio Millennio dove aveva già portato i precedenti Wolfskinder e Krieg (entrambi presentati alla sezione Orizzonti della Mostra del Cinema di Venezia): sorta di Kammerspiel en plein air, il film ha per protagonisti un padre e un figlio che approfittano di un’escursione in una natura selvaggia per chiarirsi definitivamente. A seguire (alle 17) il critico e docente Emiliano Morreale terrà per gli studenti del Dipartimento di Lettere e Culture Moderne de la Sapienza una lezione su La cotta di Ermanno Olmi, in una delle sue rarissime riproposizioni.
In contemporanea, in Filmoteca Vaticana, la sala cinema dei Papi, Giacomo Gatti (già assistente alla regia di Olmi) presenterà il doc Il fattore umano, lo spirito del lavoro, un viaggio tra le imprese italiane che hanno saputo coniugare eccellenza produttiva e attenzione ai lavoratori. Con il regista interverranno la delegata alla Filmoteca Vaticana Claudia Di Giovanni, la produttrice del documentario e presidente di Inaz srl Linda Gilli, il Presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo Mons. Davide Milani.
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