Il Les Arcs Film Festival di Bourg-Saint-Maurice ha premiato Annarita Zambrano con il Titra Film Award per le prime immagini di Rossosperanza, suo secondo lungometraggio, nella sezione Work in Progress, ideata per aiutare i progetti in fase di montaggio o post-produzione a trovare agenti di vendita e distributori internazionali. Il premio, assegnato da Ava Cahen (General Delegate, Settimana della Critica di Cannes ), Louisa Dent (Amministratore delegato di Curzon Artificial Eye) e Ursula Meier (Regista) consiste in 10mila euro in servizi di post-produzione. Il primo lungometraggio di Zambrano si intitolava Dopo la guerra ed è stato presentato al Certain Regard del Festival di Cannes nel 2018.
Girata per sette settimane tra Gaeta e Roma e ora in fase di montaggio, Rossosperanza è una commedia nera ambientata alla fine degli anni Ottanta, che vede protagonisti Margherita Morellini, Leonardo Giuliani, Ludovica Rubino, Luca Varone, Daniela Marra, Andrea Sartoretti, Antonio Zavatteri, Rolando Ravello, Claudia Zanella. In una lussuosa villa, esclusivo istituto di riabilitazione per ragazzi difficili, la sedicenne Zena incontra Alfonso, Vittoriano e Marzia. Vengono tutti da famiglie ricche e facoltose e hanno tutti commesso qualcosa di terribile.
Rossosperanza è prodotto da Mad Entertainment con Rai Cinema, in coproduzione con Ts Productions e in associazione con Minerva Pictures, con il sostegno del Lazio Cine International e del Mic.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci