Cinemambiente, con il Museo Nazionale del Cinema, partecipa alle iniziative internazionali live streaming promosse da UNEP – il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente – in occasione del World Environment Day (WED) 2020, di cui è Paese ospite la Colombia. Per l’intera giornata di venerdì 5 giugno, da mezzanotte alla mezzanotte successiva, verrà diffusa online, sul sito www.cinemambiente.it, la rassegna Movies for Nature, una maratona cinematografica che si ricollega direttamente, fin dal titolo, al tema scelto quest’anno per la ricorrenza. Dedicata alla biodiversità, la Giornata mondiale dell’Ambiente 2020 sintetizza in uno specifico invito all’azione,Time for Nature, l’urgenza e la necessità improrogabile di rivolgere l’attenzione al nostro Pianeta, il cui degrado rischia di provocare l’estinzione, nel breve periodo, di un milione di specie animali e vegetali, fenomeno imputabile in massima parte all’attività umana. La selezione di undici titoli proposta dalla rassegna rappresenta un viaggio in zone e ambienti diversi della Terra che documenta gli effetti dell’antropizzazione sul mondo degli altri esseri viventi, allo stesso tempo mostrando, spesso attraverso immagini stupefacenti e sequenze spettacolari, la bellezza della Natura e dei suoi regni – animale e vegetale –, oggi sempre più fragili e minacciati.
I film spaziano tra formati diversi – lungo, medio e cortometraggi – e tra elementi diversi: acqua, terra, aria. Con Blue, dell’australiana Karina Holden, ci si immerge nelle profondità degli oceani, negli ecosistemi marini che sono tra i principali bersagli dell’assalto umano alle risorse del Pianeta. Con Intraterrestrial. A Fleeting Contact degli antropologi Alexander e Nicole Gratovsky, ci si avvicina all’affascinante mondo dei delfini, in compagnia dei due antropologi fondatori della Dolphin Embassy, che da sempre si batte per la salvaguardia dei mammiferi acquatici. È un giro della Terra vista dal cielo, invece, Home di Yann Arthus-Bertrand, che documenta, perlopiù attraverso riprese aeree, gli effetti dei cambiamenti climatici in 54 differenti nazioni. Si resta in volo con The Messenger della canadese Su Rynard (nella foto), che dalla foresta Boreale arriva fino alle strade di New York sulle tracce delle molteplici specie di uccelli decimate dall’azione dell’uomo, per poi tornare a terra con Gringo Trails, della statunitense Pegi Vail, che, seguendo classici itinerari dei viaggiatori occidentali, denuncia l’impatto devastante della globalizzazione turistica sull’ambiente. Dusk Chorus – Based on Fragments of Extinction, di Alessandro d’Emilia e Nika Saravanja, è un viaggio sonoro nella foresta amazzonica dell’Ecuador, guidata dal ricercatore e compositore David Monacchi, mentre Kamchatka Bears. Life begins di Irina Žuravleva e Vladislav Grišin, ci porta “nel Paese degli orsi”, nell’estremo, e più selvaggio, Oriente russo. Anche Ranger and Leopard dell’iraniano Fathollah Amiri, è dedicato al mondo degli animali selvaggi e vede protagonista uno degli ultimi esemplari di leopardo persiano, sottospecie un tempo endemica nella regione caucasica e ormai molto rara. Completano la rassegna tre cortometraggi – l’iraniano On the Cover di Yegane Moghaddam, l’indiano Tungrus di Rishi Chandna, l’italiano Welcome to the Sixtinction di Chiara Cant – che affrontano con l’arma dell’ironia il tema della scomparsa di tante specie animali e della nostra convivenza con gli altri “inquilini” della Terra.
INFO: Associazione Cinemambiente: festival@cinemambiente.it
Tutti i film della rassegna sono ad accesso libero
Evento speciale dedicato al doc presentato alla Festa del Cinema di Roma, La valanga azzurra, produzione Fandango e Luce Cinecittà in collaborazione con Rai Documentari
Il film sarà proiettato il 27 novembre alle ore 21.00
La proiezione si è svolta al MoMA. In sala, tra gli ospiti d’eccezione, i membri dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences e i Golden Globe Voters
Domani, martedì 26 novembre, alle ore 21, il Cinema Greenwich ospiterà la proiezione del film di Yuri Ancarani, nell'ambito della rassegna Solo di martedì