Arriverà nelle sale italiane l’8 ottobre con Eagle Pictures Woman in Gold con Helen Mirren nei panni di Maria Altmann, una rifugiata ebrea da decenni residente in America, che intraprenderà un lungo viaggio alla ricerca dei beni di famiglia sequestrati dai nazisti, tra cui un famoso quadro. Non un dipinto qualunque, ma ‘il dipinto’, firmato da Gustav Klimt e raffigurante la zia di Maria, Adele, opera tra le punte di diamante dell’età d’oro klimtiana. Accanto all’anziana e tenace ebrea un giovane e coraggioso avvocato, interpretato da Ryan Reynolds: insieme inizieranno una battaglia legale nei confronti del governo austriaco che durerà per 8 anni, mettendo la donna di fronte ad un passato duro e difficile. Diretto da Simon Curtis (Marilyn), Woman in Gold, acclamato da pubblico e critica all’ultimo Festival di Berlino, mette in scena un’incredibile e appassionante storia vera, un dramma privato che si intreccia indissolubilmente alla storia più buia del ‘900.
Da maggio 2025 a gennaio 2026, 9 film e altri contenuti speciali del regista scomparso lo scorso 16 gennaio
La scuola romana delle risate di Marco Spagnoli racconta la tradizione dell’umorismo capitolino, con materiali dell’Archivio Luce e musiche di Tommaso Zanello, aka Piotta: 17-18-19 aprile in sala, poi su Rai Uno il 26 aprile
Il documentario di Kip Andersen e Kameron Waters – con tono da inchiesta – investiga sul rapporto tra religioni e sfruttamento animale; il film ha ricevuto l’endorsement pubblico di Joaquin Phoenix, in quanto attivista. L’uscita al cinema 14-15-16 aprile
La Cina è il secondo mercato internazionale più redditizio per il film, superata solo dall'Italia