Wild di Jean-Marc Vallée è il film di chiusura del 32° Torino Film Festival (21-29 novembre), che sarà proiettato in anteprima italiana sabato 29 novembre. Prodotto e interpretato da Reese Witherspoon e sceneggiato da Nick Hornby, Wild racconta la storia vera di Cheryl Strayed, una vita passata tra droghe e amori sbagliati, che un giorno decise di buttarsi tutto alle spalle e di avventurarsi lungo il Pacific Crest Trail, il sentiero che va dal confine con il Messico a quello con il Canada.
Più di 1.600 chilometri fatti di contatto con la natura, sconfinata solitudine, rari incontri: un flusso ininterrotto di ricordi si mescola alle difficoltà della wilderness, nel montaggio allucinatorio orchestrato dal regista Jean-Marc Vallée (Dallas Buyers Club, tre Oscar) e sottolineato da brani dei R.E.M., Simon & Garfunkel, Bruce Springsteen, Leonard Cohen, Portished e Pat Metheny. Insieme a Reese Witherspoon, Laura Dern, nella parte della mamma molto amata.
Il film uscirà nelle sale italiane il 19 febbraio, distribuito da 20th Century Fox.
L'incasso complessivo del Torino Film Festival è di 259mila euro, trend positivo tenuto conto della diminuzione degli schermi passati da 11 a 9
"Solo in questa città possono capitare cose come questa, peraltro a spese dei contribuenti. Davvero penoso", scrive su Facebook il senatore Pd Stefano Esposito
"Non so ancora quale ruolo avrà. Ho incontrato Iggy Pop a New York, lui per me è un mito e viceversa. Così mi ha chiesto di avere una parte nel film. Ha una faccia rude e forte, un fisico strano ed è una persona colta, che conosce bene il cinema e la musica. Il film, una coproduzione canadese, americana e tedesca, s’avvale anche del crowdfunding che finirà l’8 gennaio, un modo di avvicinare il mio pubblico", dice il regista che al TFF ha presentato la versione restaurata di Profondo rosso
Triangle, distribuito da Istituto Luce Cinecittà, vince al TFF il Premio Miglior film sul mondo del lavoro “per la sua capacità di intrecciare in maniera non rituale, storie che si legano in un filo che danno continuità alla memoria del tempo". Miglior Film di Torino 32 è Mange tes morts di Jean-Charles Hue; 2 Menzioni speciali, una della giuria e una ai personaggi intervistati, vanno a N-Capace di Eleonora Danco; Miglior Film per Italiana.doc è Rada di Alessandro Abba Legnazzi