Writers Guild Italia (WGI), il sindacato degli sceneggiatori italiani, e l’Associazione agenti di artisti (LARA), hanno avuto un primo importante incontro a Roma nel corso del quale è emersa la volontà comune di restituire centralità professionale a chi scrive per cinema e tv. In particolare è stata condivisa la necessità di sostenere il riconoscimento di alcune tutele contrattuali fondamentali per tutti gli sceneggiatori. Nell’occasione WGI ha presentato la propria proposta di una bozza di contratto ideale attraverso la quale introdurre poche ma essenziali clausole, a cominciare da un principio di base: la cessione dei diritti può avvenire solo quando è stato saldato il pagamento di quanto pattuito per la consegna della sceneggiatura o del trattamento. Una norma tanto elementare quanto determinante per salvaguardare il lavoro degli sceneggiatori. WGI sottolinea l’importanza di aver avviato un percorso condiviso con LARA sui contenuti che da tempo ha messo al centro della propria attività e del proprio impegno. L’intenzione comune è quella di coinvolgere progressivamente anche altri soggetti come APA e ANICA, oltre naturalmente alle altre associazioni di autori, in un confronto il più possibile aperto e chiaro. All’incontro, svoltosi a Roma il 7 gennaio, hanno preso parte la presidente dell’organismo che rappresenta gli agenti, Moira Mazzantini che era accompagnata da Gioia Levi; per il sindacato sceneggiatori invece erano presenti la presidente Franca De Angelis insieme a Massimo Torre e Vinicio Canton.
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