Wenders terminerà il film di Angelopoulos?

TAORMINA – Potrebbe essere Wim Wenders a portare a termine L’altro mare, l’ultimo film di Theo Angelopoulos, rimasto incompiuto in seguito alla tragica morte del regista greco, il 24 gennaio scorso. Lo dice il produttore e grande amico del maestro, Amedeo Pagani, ospite del Taormina FilmFest. Del film, che ha fra gli interpreti Toni Servillo, sono state girate poche scene, e non le più importanti, a parte una. “Ci siamo chiesti se un altro grande regista, amico di Theo sarebbe stato disposto a finirlo. L’ho chiesto a Wim Wenders e lui aveva detto sì, ma la famiglia di Theo al momento non vuole fare nulla, è paralizzata dal dolore. Io li capisco, vedremo”. Angelopoulos è morto dopo essere stato investito da una moto mentre attraversava la strada durante le riprese al Pireo di Atene. “Ero con lui sul set quella sera insieme a Toni Servillo, è stato un terribile shock”, spiega il produttore. Tra le varie ipotesi quella di lasciare il film, che parla della crisi, così com’è, di affidarlo a un regista suo amico e che capisca il suo linguaggio, o ricostruire ciò che accaduto la notte in cui è morto. Pagani ha anche ricordato come è stato scelto Toni Servillo: “Voleva un protagonista che ricordasse gli attori degli anni ’60, alla Mastroianni, e mi ha chiesto se in Italia ci fosse qualcuno così. Io gli ho suggerito Servillo e si sono subito trovati, ‘innamorati’. Era perfetto”.