Week-end con l’Orco prima di Venezia

Sono due orchi a dominare la cascata di uscite pre – veneziane che affolleranno i cinema nel corso del week-end. Il primo è il rassicurante e pacioccone Shrek, già in sala da mercoledì con il quarto capitolo delle sue avventure animate, sottotitolato E vissero felici e contenti, rigorosamente in 3D come richiedono le esigenze dei tempi moderni. Il secondo è il ben più spaventoso Freddy Krueger, artigliato serial killer protagonista della serie Nightmare, che nel reboot di Samuel Bayer viene interpretato non più dallo storico Robert Englund ma dal convincente Jackie Earle Haley, già visto in Watchmen.

Spazio anche all’azione con Giustizia privata di F. Gary Gray, con il Leonida di 300, Gerard Butler, e alla commedia, con Indovina chi sposa Sally di Stephen Burke e Letters to Juliet di Gary Winick, girato a Verona e interpretato da Amanda Seyfried, Gael Garcia Bernal, Christopher Egan, Vanessa Redgrave e Franco Nero.

London River di Rachid Bouchareb è invece un dramma che prende le mosse da quello che viene definito “l’11 settembre londinese”, ovvero gli attacchi terroristici sui mezzi pubblici del 2005, mentre Urlo – Howl di Rob Epstein e Jeffrey Friedman, vede James Franco nei panni del poeta beat Allen Ginsberg, finito in tribunale nel ’57 con l’accusa di oscenità.

L’Italia è rappresentata da Amore liquido di Marco Luca Cattaneo, sulla porno-dipendenza, da La polinesia è sotto casa di Saverio Smeriglio e Andrea Goroni, su un manager scontento che ritrova la passione per il surf, e da La strategia degli affetti di Dodo Fiori, con Paolo Sassanelli, distribuito da Cinecittà Luce.

Ultimo, non certo in ordine d’importanza, Il rifugio di François Ozon, che sarà anche protagonista a Venezia con la nuova commedia ironica Potiche.