‘Volevo nascondermi’ Nastro dell’anno

La lista completa delle nomination arriva alla fine del mese, mentre la cerimonia di consegna è fissata per la fine di giugno, seguendo tutte le misure di sicurezza


Si apre ufficialmente la stagione dei Nastri d’Argento 2020 con l’annuncio del premio Nastro dell’anno al film Volevo nascondermi di Giorgio Diritti.

La lista completa delle nomination arriva alla fine del mese, mentre la cerimonia di consegna è fissata per la fine di giugno a Roma. Il Nastro dell’Anno è un riconoscimento di eccellenza che va oltre le candidature, e quest’anno viene assegnato a Palomar e Rai Cinema per la produzione, a Giorgio Diritti per la regia e ovviamente alla performance di Elio Germano, protagonista del film sulla vita di Antonio Ligabue. Un riconoscimento speciale anche per la squadra che – dalla scrittura alle collaborazioni tecniche, fino al make up e all’hair styling – ha lavorato al film.

“Sono molto felice di questo bellissimo riconoscimento – ha commentato il regista – E’ un respiro di felicità in un momento particolare della storia e di preoccupazione per il futuro del cinema italiano e di tutto il mondo artistico. Sono contento che questo premio raccolga tutti coloro che hanno reso possibile e bello il film. Lotta per la sopravvivenza, orgoglio ed ostinata fiducia oltre ogni difficoltà, sono stati il segno distintivo di Ligabue e credo saranno una buona traccia per tutti noi che amiamo il cinema e la sua magia”.

Dopo aver vinto l’Orso d’argento al Festival di Berlino per la sua interpretazione di Toni Ligabue, Elio Germano esprime grande felicità: “Mi fa molto piacere questo riconoscimento al film anche a casa nostra, dopo l’apprezzamento internazionale al Festival di Berlino. Mentre si gira un film, ai premi non si pensa mai. Si pensa a fare il migliore lavoro possibile in funzione del pubblico che poi lo incontrerà. Ecco, questo passaggio è quello che più ci manca in questo momento. Speriamo che un altro premio così prestigioso aiuti il film a non disperdersi, speriamo di rivederlo presto nelle sale e che Toni possa presto avere finalmente il suo pubblico!”.

I produttori Carlo Degli Esposti e Nicola Serra di Palomar aggiungono: “Siamo orgogliosi di questo riconoscimento. Lo siamo come produttori, appartenenti a un comparto, quello cinematografico, così fortemente colpito in questo momento e lo siamo personalmente, per aver potuto raccontare la storia di un ‘diverso’, che con il suo immaginario ha entusiasmato intere generazioni. Ci auguriamo che questo film insegni ad ognuno di noia d aver cura di tutti i ‘diversi’ che si incontrano nella vita”.

Paolo del Brocco di Rai Cinema dichiara: “Ringraziamo il Sindacato per questo Nastro che racchiude al suo interno anche tutti gli altri, e lo consideriamo per questo un premio di particolare valore. Con l’augurio di continuare il bellissimo percorso iniziato a Berlino, e riprendere il filo interrotto con il pubblico appena ce ne saranno le possibilità, a Giorgio Diritti, Elio Germano e tutto il cast i nostri complimenti per questo film che ci è particolarmente caro”.

“Si tratta di un premio tradizionalmente assegnato al complesso di un’opera per il suo valore speciale – spiega per il Direttivo Nazionale Laura Delli Colli – che anticipa un’edizione inevitabilmente romana, quest’anno senza l’appuntamento finale al Teatro Antico di Taormina. E alla fine di giugno i premi saranno comunque consegnati ai vincitori, pur nella formula consentita dalle normative di sicurezza previste”.

Nastri con mascherina e guanti, sanificazioni, e distanziamento sociale, ma comunque ‘live’ – spiega la presidente – in un omaggio, mai come quest’anno, all’insegna della solidarietà con tutto il cinema, dalla regia ai protagonisti, ma anche a tutti i lavoratori ‘invisibili’, dietro le quinte. Un mondo di talenti, di tecnici e di grande artigianato al quale, oltre l’incoraggiamento e il riconoscimento dei premi, auguriamo soprattutto di poter tornare al lavoro”.

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19 Maggio 2020

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