La casa di produzione Vivo film è presente a Cinéma du Réel, Parigi 18/27 marzo, con due opere coprodotte: Il matrimonio di Paola Salerno (Selezione ufficiale – Competizione Opere prime ) e Innocence of Memories – Il Museo di Orhan Pamuk e Istanbul di Grant Gee (Selezione ufficiale – Evento speciale).
Il matrimonio ci porta nel cuore della Calabria, su una collina che si affaccia sul mare, Paola Salerno filma nel 2006 i preparativi per le nozze di Checco, suo fratello minore. Nella casa di famiglia Checco trascorre i suoi ultimi giorni da celibe in mezzo alla sua tribù di donne. Quattro sorelle, Caterina, Giovanna, Paola e Francesca, insieme alla madre e Angela a Maria Rosa, la futura sposa. Poi, Raoul, Matteo e Bianca, i figli di Paola, insieme a Pascal, Nicolas, Valia, Merle-Anne, compagni, ex e amici. La regista filma tutto quello che succede con amore e gioia, la discussione sul colore delle tovaglie e sulla posizione dei tavoli, le chiacchiere e i litigi sulle convenzioni sociali, la tradizione e al contempo le illusioni dell’amore.
2016. Checco, improvvisamente, muore. Le immagini di Bianca, la figlia della regista, ci riportano alla struggente memoria di quei giorni di dieci anni fa.
In Innocence of Memories Orhan Pamuk, premio Nobel per la Letteratura, crea a Istanbul un museo che è una finzione: i suoi oggetti tracciano il racconto di un amore sventurato nella Turchia degli anni ’70. Il film è un viaggio tra oggetti, storie d’amore, paesaggi in una città quasi magica.
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