Vittorio Cecchi Gori andrà agli arresti domiciliari una volta uscito dall’ospedale Gemelli di Roma dove è da giorni ricoverato per gravi patologie, piantonato dalla polizia. Il magistrato di Sorveglianza ha espresso parere favorevole all’istanza presentata dalla difesa del produttore cinematografico e “provvisoriamente” può scontare la pena a casa e non in carcere. Per il via libera definitivo manca ora la decisione del tribunale collegiale di Sorveglianza che fisserà un’udienza a breve.
La decisione arriva a pochi giorni di distanza dall’appello di gran parte del mondo del nostro cinema nel quale si chiedeva di prendere in esame la possibilità che Cecchi Gori, per gravi motivi di salute, scontasse la pena agli arresti domiciliari. Cecchi Gori è destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Corte d’Appello di Roma per un cumulo di pene di 8 anni, 5 mesi e 26 giorni di reclusione relativo a reati finanziari, tra cui una bancarotta fraudolenta.
E' in fase di sviluppo Venti mesi il prossimo progetto televisivo di Pepito Produzioni e Dorje Film, basato sull’omonimo diario di Renzo Segre, pubblicato da Sellerio Editore
Rivelata al CES 2025 una nuova collaborazione tra Sony PlayStation e Columbia Pictures, già casa di produzione del film di Uncharted con Tom Holland
Un poliziesco ancora senza titolo, diretto da Alessandro Derviso, sarà girato in questo inizio 2025 nella penisola. Nel cast, oltre ai due celebri attori, anche Martina Marotta
Con un divertente video, Lionsgate ha annunciato l'inizio delle riprese del film di Paul Feig, tratto dall’omonimo bestseller di Freida McFadden