Visioni dal Mondo, 12 i titoli del concorso italiano

Si conosceranno l'1 dicembre le opere che partecipano al Festival Internazionale del Documentario, dall'11 al 13 dicembre a Milano, Prevista anche la sezione fuori concorso "Panorama Internazionale"


Saranno 12 i titoli del concorso italiano “Storie dal Mondo Contemporaneo” del Festival Internazionale del Documentario “Visioni dal Mondo-Immagini dalla realtà“, in programma  dall’11 al 13 dicembre a Milano presso l’UniCredit Pavilion. Oltre 200 le opere che sono state sottoposte al Comitato di selezione e i titoli scelti saranno presentati alla conferenza stampa ufficiale del Festival dell’1 dicembre.
La Direzione del Festival nominerà: una Giuria speciale, incaricata di assegnare il premio UniCredit Pavilion di 5mila euro; una Giuria di studenti delle Facoltà e delle Scuole di Cinema più rappresentative che nomineranno il vincitore del premio UniCredit Pavilion Giovani, di 2.500 euro. Rai Cinema inoltre selezionerà un titolo in concorso per acquisirne i diritti televisivi sulle Reti Rai.
All’interno del programma del Festival è prevista anche la sezione fuori concorso “Panorama Internazionale”, una selezione di lungometraggi che si sono affermati e sono stati premiati nei grandi Festival internazionali dell’ultima stagione con titoli prestigiosi, presentati in anteprima nazionale. 

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09 Novembre 2015

Visioni dal mondo 2015

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Gli esuli del terzo millennio

Secondo l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite alla fine del 2014 più di 59,5 milioni di persone sono state costrette ad abbandonare le proprie case a causa di conflitti e crisi umanitarie, socio-politiche e ambientali.Tre quarti di questi rifugiati sono in una situazione di “esilio a lungo termine” senza alcuna prospettiva di ritorno a casa. Sono loro i protagonisti dei tre documentari - Esuli-Le guerre, Esuli-Tibet, Esuli-L'ambiente - diretti dalla regista Barbara Cupisti e presentati a Visioni dal mondo nell’Omaggio a Rai Cinema che li ha prodotti insieme a Clipper Media

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Milano: ‘Revelstoke. Un bacio nel vento’ vince il Festival del documentario

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Fukushima: il nucleare non ha futuro

Il catastrofico tsunami del 2011 ha messo fuori uso la centrale nucleare di Fukushima Dai-ichi, dichiarata a prova di terremoto, con la conseguente dispersione e rilascio di materiali altamente radioattivi. Le stime dicono che ci vorranno 30 anni per mettere in sicurezza i reattori danneggiati. Tutto questo è narrato da Fukushima: A Nuclear Story, il documentario, in concorso a Visioni dal mondo, diretto da Matteo Gagliardi con protagonista Pio d’Emilia, giornalista e corrispondente Sky, che da più di 30 anni vive in Giappone. Il film su Sky Cinema Cult l’11 marzo

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Erik Gandini: la solitudine del modello svedese

Il regista di Videocracy porta fuori Concorso a Visioni dal mondo La teoria svedese dell’amore sulle crepe di una società conosciuta come un modello di progresso e costruita sull’autonomia. "All'inizio degli anni '70, con primo ministro Olof Palme, si teorizza che in futuro anziani, figli, donne non dovranno mai dipendere dai propri familiari. L’amore autentico può esistere solo tra due persone indipendenti l’una dall’altra. Lo Stato garantisce con la riforma delle pensioni e un sistema di sussidi. II risvolto? Il 50% degli svedesi vive solo, 1 su 4 nel momento della morte è solo", afferma Gandini


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