Tre giorni tutti al femminile dedicati al ruolo della donna nel cinema, nella televisione e nella letteratura. Giovani donne a confronto in un proficuo scambio intergenerazionale che coinvolge in particolare, il pubblico delle scuole, delle accademie e delle università di cinema. L’evento vuole essere, inoltre, lo spunto per una riflessione sulla rivoluzione del #MeToo alla presenza di alcune protagoniste del movimento che hanno rotto il silenzio nel mondo dello spettacolo, della politica, dei media e in più in generale del lavoro. Questo e molto altro è “Visionarie”, che si svolgerà a Roma, dal 3 al 5 maggio, a Palazzo Merulana, Via Merulana 121.
Palazzo Merulana, nato dalla sinergia tra Fondazione Elena e Claudio Cerasi e CoopCulture, è partner del progetto, ideato e promosso da Giuliana Aliberti, avvocato esperta in diritto d’autore. “Visionarie” vede nel Comitato d’Onore: Jane Campion, che invierà uno speciale video saluto, Luciana Castellina, Liliana Cavani, Piera Degli Esposti, Dacia Maraini e Shirin Neshat che ha generosamente concesso l’utilizzo delle immagini simbolo della manifestazione. Si comincia venerdì 3 maggio alle 11 con il panel “La narrazione al femminile. Dal libro alla serie, la catena è d’autrice”. Con lo sceneggiatore di Montalbano Salvatore De Mola. Intervengono: la direttrice di RAI Fiction Eleonora Andreatta e le sceneggiatrici Elena Bucaccio, Doriana Leondeff, Laura Paolucci e Monica Rametta. Alle 16 di venerdì il panel “Non è un mestiere per donne (?)” con Chiara Sbarigia (direttrice APA) intervengono produttrici, registe e non solo per mettere a fuoco il proprio punto di vista sul tema. Tra gli interventi quelli di: Riccardo Tozzi, Gloria Giorgianni, Cinzia Bomol, Costanza Quatriglio, Anna Negri, Paola Randi e Maura Morales Bergmann. Nel pomeriggio di venerdì 3 alle 18, ospiti d’eccezione: Dacia Maraini e Piera Degli Esposti, che prenderanno parte al panel ‘Da Piccole donne all’Amica geniale’. Dialogheranno con loro Concita De Gregorio, Titta Fiore, Laura Paolucci, Laura Muccino, Sara Casani, Luciana Castellina, Bianca Maria Frabotta e Lia Migale. E ancora sabato 4 maggio tra le 9.30 e le 13 in esclusiva il Workshop: “Unconcious Bias – I pregiudizi inconsapevoli”, quei pregiudizi che si sviluppano in tenera età (sul sito sono aperte le iscrizioni https://www.visionarie2019.it/workshop). Il workshop sarà tenuto, in esclusiva per “Visionarie”, da Paula Alvarez Vaccaro, interessante produttrice italo-inglese e docente alla Kingston University di Londra, attualmente al lavoro per la serie televisiva sulla grande fotografa Tina Modotti che vede protagonista Monica Bellucci, con la regia di Edoardo De Angelis.
Sabato alle 15 “Gender gap – Pregiudizi e disuguaglianze di genere nell’industria dell’audiovisivo” si aprirà con alcune pillole tratte dal documentario Normal di Adele Tulli, presentato nella sezione Panorama del Festival di Berlino. Si tratta di un viaggio attraverso gli stereotipi di genere di un’autrice attenta e appassionata di femminismo e cultura LGBT. L’incontro con Adele Tulli avverrà in concomitanza con l’uscita nelle sale cinematografiche per Luce Cinecittà di Normal. Il panel esplora anche il tema della parità di genere nel settore audiovisivo con il contributo delle ricerche: progetto DEA – Donne e Audiovisivo (IRTTS – CNR) e il progetto europeo EWA – Women audiovisual network.
Un’attenzione particolare sarà data alle attrici e autrici protagoniste dell’audiovisivo italiano “Un mondo di cattive ragazze”. Chiamate a intervenire sabato 4 alle 18.30: Lidia Ravera, Sara Serraiocco, Cristina Donadio, Iaia Forte, Laura Luchetti, Wilma Labate, Adele Tulli, Costanza Quatriglio, Carlotta Cerquetti, Anna Negri, Eleonora Danco e Monica Stambrini.
“Visionarie” prevede anche un premio, alla millenial visionaria, per la “visione, il coraggio, la passione”. La vincitrice, designata dal Comitato scientifico presieduto da Giuliana Aliberti, vincerà una settimana di workshop nella meravigliosa Villa Axel Munthe a Capri, dove potrà lavorare a stretto contatto con una icona del cinema. Gli appuntamenti di “Visionarie” termineranno domenica 5 maggio alle 10.30 con un incontro dal forte impatto intergenerazionale. A condurre il talk “Il mondo dopo la scuola di cinema: horror o commedia? Giovani cineaste tra speranze e paure” le docenti Gloria Malatesta e Silvia Napolitano (Centro Sperimentale di Cinematografia), Anna Negri e Ilaria Fraioli (Scuola Gian Maria Volontè). Il panel prevede l’incontro con un gruppo di alunne ed ex alunne dei corsi di regia e sceneggiatura del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e della Scuola D’Arte Cinematografica Gian Maria Volontè. Si tratterà di un confronto tra i sogni delle aule e la realtà del mercato. Tutti i filmati proiettati saranno selezionati dalla Direzione e da un Comitato tecnico-scientifico formato da Gloria Malatesta (CSC), Anna Negri (Scuola Volonté), Chiara Sbarigia (APA), WIFT – Women in film, television and media Italia, Dissenso Comune, Società italiana delle letterate (SIL), Gabriella Gallozzi (Bookciak Magazine), Marilena Francese (Associazione Musa Doc).
“Visionarie” è realizzato In partnership con Fondazione Elena e Claudio Cerasi, CoopCulture, Palazzo Merulana, con il patrocinio del MIUR – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, APA – Associazione Produttori Audiovisivi, con il supporto di Roma Lazio Film Commission, in collaborazione con Regione Campania Film Commission, CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia, Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volontè, SNGCI – Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, Swedish Film Institute, SIL – Società Italiana delle Letterate, media partner Rai Fiction, Dire, Bookciak Magazine, partner Euro Forum Comunicazione.
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