Dal 26 aprile al 6 maggio si tiene la 66ma edizione della rassegna dedicata al cinema e alla cultura che racconta la montagna, con 150 appuntamenti e 130 proiezioni al cinema.
Inaugurazione con il restauro di Visages d’enfants, capolavoro di Jacques Feyder ambientato sulle Alpi svizzere, con la nuova partitura del Maestro Carlo Crivelli eseguita dall’Orchestra Città Aperta.
Dallo slow mountain ai confini dell’alpinismo,tra storie di donne e grandi nomi di alpinismo ed esplorazione. Tra gli ospiti la guida nepalese Pasang Lhamu Sherpa Akita e la free climber iraniana Nasim Eshqi, star dell’alpinismo come Tommy Caldwell,Reinhold Messner, Hansjoerg Auer, Hervé Barmasse, Manolo, Adam Ondra, Nicola Tondini, Denis Urubko, Emilio Previtali e Alex Txikon, l’attore e regista Rocco Papaleo, gli scrittoriPaolo Rumiz, Paolo Cognetti e Marco Albino Ferrari e il campione di ciclismo Francesco Moser.Paese ospite il Giappone, a cui saranno dedicati talk, proiezioni e quattro mostre.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis