Si è chiuso nei giorni scorsi allo Spazio Alfieri di Firenze, il Clorofilla film festival. Dopo oltre 50 serate tra maggio e novembre in 11 località con proiezioni, presentazioni di libri, spettacoli al tramonto e un corso sui grandi registi tenuto da Giovanni Bogani, il festival di cinema promosso da Legambiente ha chiuso l’edizione 2019 con le premiazioni. Prima a Grosseto con la sezione #solounminuto, voluta da Lorella Ronconi, che ha avuto come vincitore il cortissimo Una favola per la natura di Stefano De Felici, mentre successivamente a Firenze si sono consegnati i premi al miglior documentario e corto a tematica green e sociale.
Per i documentari un ex aequo che ha visto vincitori Deforestazione made in Italy di Francesco De Augustinis e Il sole sulla pelle di Massimo Bondielli, per i corti il premio è andato a Yousef di Mohamed Hossameldin. La giuria era formata da Federico Raponi, Marco Duranti, Donatella Bigozzi, Flavia Musella, Massimiliano Marcucci, Cinzia Magi, Rossella Cascelli, Raffaella D’Alise, Sandro Cardoso, a cui si è aggiunta Lorella Ronconi per la sezione #solounminuto.
Durante le vacanze di Natale è prevista a Grosseto la proiezione dei documentari e dei corti vincitori e a primavera è già stata programmata la ripresa del corso sui grandi registi a cui si aggiungerà un corso di giornalismo cinematografico.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis