Vincenzo Mollica, accompagnato a braccetto dalla moglie Rosa Maria, ha ritirato sul palco del Teatro 5 a Cinecittà il premio David Speciale consegnato nel corso della 69ma edizione dei Premi David di Donatello il Premio David Speciale. Una calorosa standing ovation ha accolto il giornalista con un abbraccio a cui ha risposto gridando “viva il cinema!”. Qui, “nella casa di Fellini”, si sente bene: “Aveva una capacità straordinaria – spiega l’autore – aveva l’età delle persone con cui parlava”.
Da qualche anno Vincenzo Mollica soffre della sindrome di Parkinson e di cecità, “due figlie della mignotta” scherza sul palco ringraziando per il premio e raccontando di avere un solo sogno, “tornare a vedere mia moglie e mia figlia”. Interrogato sulla propria carriera, Mollica ha raccontato che “se non mi sveglio la mattina senza curiosità è la fine”, perché “bisogna imparare ad ascoltare le risposte”.
“Grazie a Piera Detassis – ha concluso -, poi tutta la gente del cinema, artisti e maestranze, che mi hanno accolto con benevolenza. Grazie al mio TG1, e a RaiCinema, con cui ho collaborato spesso. E poi voglio dedicare questo premio a mia moglie e a mia figlia e a Lello Bersani, che mi ha insegnato tante di quelle cose belle che mai potrò dimenticare, una persona strepitosa”.
Non ci sono state grandi differenze tra la prima votazione dei candidati alle cinquine e quelli definitivi eccetto per gli attori, Mastandrea e Colangeli erano primi ma poi non hanno vinto
La parola a Chiara Sbarigia, Nicola Maccanico, Piera Detassis, Antonio Albanese, Susanna Nicchiarelli, Michele Riondino e molti altri
Il protagonista di Comandante sul red carpet dei David 69
Vincitore del Premio David di Donatello per il Miglior suono assieme ai colleghi del Cinefonico Maricetta Lombardo, Daniela Bassani e Mirko Perri, Pallotto ci ha raccontato il lavorato su Io, Capitano