Viaggio nel cuore del set, aspettando il Museo


Gli amanti del cinema, oggi, richiedono l’interattività. Vogliono stare al centro dell’azione, proiettati all’interno di mondi fantastici con l’ausilio delle più avanzate tecnologie 3D. Ma cosa c’è di più “3D” che poter camminare direttamente tra le scenografie vecchia America di Gangs of New York o tra le mura della Roma imperiale vista nel serial USA Rome? Oggi è possibile, grazie alla grande mostra che apre gli studi di Cinecittà al pubblico. In attesa che si realizzi il progetto di un Museo del cinema con sede permanente negli Studios, si potrà visitare la “casa” di Fellini e Leone entrando dallo storico ingresso di Via Tuscolana 1055, quello dove Mussolini tagliò il nastro il 28 aprile 1937. Oggi, 28 aprile, si inaugura.

“Si tratta di un percorso che intende mostrare non solo il valore storico di questo complesso – dice Giuseppe Basso, ideatore della mostra nonché vicedirettore generale degli Studios – ma anche mostrare al pubblico che l’azienda è ancora viva e vegeta, che lavora e produce. 4 film italiani su 10 si avvalgono dei nostri servizi o per girare o per quanto riguarda la post-produzione. Siamo l’unico posto in Italia dove si può entrare con la sceneggiatura e uscire con il prodotto finito. Abbiamo post-prodotto, ad esempio, il primo film stereoscopico italiano, Winx 3D e, via Tuscolana a parte, disponiamo di oltre 30 teatri di posa, per esempio a Papigno, ma anche in Marocco. Tra i film più recenti girati qui ci sono Amici miei, come tutto ebbe inizio… di Neri Parenti e Habemus Papam di Nanni Moretti“.

Anche il presidente Luigi Abete sottolinea l’obiettivo di volgersi sempre di più alla prospettiva internazionale: “Cinecittà è viva, lavora e si sviluppa per essere sempre più internazionale. Certo, ha bisogno di espandersi. Ma in questo senso la mostra è una prova del nove, un segnale di crescita e non certo di crisi. Presto vorremmo che diventasse un’esposizione permanente”.

 

“I lavori per il museo – dice ancora Basso – potrebbero iniziare già dopo la fine di questa mostra, che durerà fino a novembre. Parliamo di un investimento importante, circa 10, 15 milioni di euro”. Per la mostra attuale ne sono stati spesi invece 700mila, contando però anche sull’aiuto di diversi partner. Sui 35 ettari totali degli Studios circa 3 sono dedicati all’accoglienza dei visitatori, che poi proseguono per un percorso, via navetta o a piedi a seconda del numero, che li porta verso i set. Gli studi restano accessibili dalle 10,30 di mattina alle 18,30 del pomeriggio.

Dopo l’ingresso, ad accoglierci c’è l’enorme testa coronata, diventata uno dei simboli di Cinecittà, che appariva nel Casanova di Fellini. Poi si prosegue lungo un corridoio allestito come una sala cinematografica, dove è possibile “assaggiare” le varie fasi della produzione di una pellicola. “Volevamo raccontare attraverso una serie di contenuti come si realizza un film – dice la curatrice Elisabetta Bruscolini – dalla sceneggiatura alla sala. E’ un percorso nella creatività degli autori e dei professionisti”. Ci sono costumi, foto e suppellettili tratti dai set più svariati, da Ben Hur a La Tosca, passando per Cleopatra, Il paziente inglese, Il postino e Le avventure del barone di Muenchausen.

La vera “chicca” di questa prima parte del percorso è però il cortometraggio Post, realizzato dal Centro Sperimentale di Cinematografia, che attraverso un divertente gioco metacinematografico spiega ai “profani” come funzionano le cose in fase di post-produzione, dal doppiaggio alla correzione colore passando per gli effetti sonori e quelli visivi. Una carrellata di trailer tratti da film girati o lavorati a Cinecittà chiude la prima porzione di visita, introducendo i visitatori a una seconda struttura dove è possibile vedere altre foto e soprattutto una serie di divertentissimi provini di attori famosi alle prime armi, concessi dal CSC: ci si può deliziare con degli imberbi e impacciatissimi Riccardo Scamarcio e Filippo Nigro o con una già convincente prova di Alba Rohrwacher, che, tra l’altro, finalmente svela l’arcano legato alla pronuncia del suo nordico cognome (si dice “Rovaca”).

Di qui, si procede verso i set, riuscendo a dare uno sguardo, dall’esterno, al celebre Teatro 5, il preferito da Fellini perché molto ampio e adatto a scenografie spettacolari, comprensivo di una botola profonda 5 metri per riprese subacquee. “Il percorso – sottolinea Basso – che accompagna i giornalisti in visita potrebbe ovviamente variare a seconda delle necessità di lavorazione”. Dunque via per le strade della New York ottocentesca e poi nel cuore dell’antica Roma, in quello che è il punto d’arrivo e anche il fulcro della visita: “Qui i visitatori potranno camminare liberamente – dice ancora Basso – ma non ci saranno lotte di gladiatori o cose del genere. E’ un percorso culturale, non d’intrattenimento, anche se prevediamo, anzi auspichiamo, l’arrivo in massa di scolaresche”. Ai più piccoli ci hanno comunque pensato: il CineBimbiCittà è un’area in cui è possibile coinvolgere i bambini in attività improntate all’avvicinamento al mondo del cinema, permettendo così a mamma e papà di godersi il percorso o rilassarsi nelle aree di ristoro o dell’ampio parco.

 

Prima di salutarci, Basso ci svela che saranno Roberto Benigni e Carlo Verdone a tenere a battesimo questa sera il debutto della mostra, oltre a darci qualche anticipazione sui film che saranno girati negli studios da questa estate: oltre allo stesso Verdone, si avvarranno dei teatri di posa di Cinecittà anche Bernardo Bertolucci, Paul Haggis e Woody Allen.

 

L’ingresso all’esposizione, promossa da Cinecittà Studios in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia, e con la partecipazione di Cinecittà Luce, del Museo del Cinema di Torino e della Cinematheque Francaise di Parigi, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Lazio, Roma Capitale, Provincia di Roma, X Municipio, costa 10 euro.

Per informazioni si può consultare il sito http://www.cinecittasimostra.it/

 

autore
28 Aprile 2011

Articoli

Una delle illustrazioni del progetto
Articoli

Argento Reloaded by Luca Musk

L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia

Articoli

The Arch., quando gli architetti diventano oracoli

Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre

Articoli

Buon 2018 ai lettori di CinecittàNews

La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.

Articoli

Cattivissimo 3 sfiora i 15 milioni

E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk


Ultimi aggiornamenti