Il Vertical Movie Festival è il primo festival di video verticali girati con lo smartphone o con altri dispositivi professionali. Ideato da Salvatore Marino che ne è direttore artistico, e realizzato da Maurizio Ninfa (Interproject Event s.r.l.), VerticalMovie si svolgerà a Roma in Piazza del Popolo dal 20 al 23 settembre in un anfiteatro creato appositamente per l’occasione all’interno del villaggio allestito per la maratona della Via Pacis organizzata dalla Federazione Atletica Italiana e dal Pontificium Consilium De Cultura, dove sono attese almeno 150mila presenze: gli audiovisivi in concorso, in arrivo dall’Italia e dall’estero, saranno proiettati su tre mega schermi alti 10 metri e larghi 5 metri, realizzando così un’avveniristica novità assoluta a livello mondiale.
Al Vertical Movie Festival hanno già aderito come partner alcune importanti realtà della comunicazione come RAI Com, RAI Italia, Rai Radio2, e aziende come Trenitalia. Inoltre domenica 23 settembre, in accordo con la Santa Sede, Vertical Movie riprenderà e trasmetterà sui suoi mega schermi la prima Santa Messa al mondo in verticale e l’Angelus del Santo Padre. Il concorso è aperto a chiunque voglia raccontare una breve storia, su qualunque tema e in qualsiasi stile, ma rigorosamente con l’inquadratura verticale, ovvero nel tipico formato dello smartphone oggi così diffuso soprattutto tra i giovani che ricopre oltre il 70% dei filmati caricati in rete, e che Vertical Movie Festival intende definire e in qualche modo legittimare.
Il cortometraggio di Rocco Anelli sarà proiettato a Roma con una proiezione evento il 29 novembre ore 19.00 presso il Cinema Azzurro Scipioni. Online il trailer ufficiale
Presentata a Venezia 80 e Premio Speciale ai Nastri d’Argento 2024, l'opera del regista crotonese, scritta dal fratello Severino e con la fotografia di Daniele Ciprì, è un toccante e poetico inno alla pace
Il 18 novembre alle ore 19:00 presso il Cinema Caravaggio di Roma si terrà l'anteprima del cortometraggio diretto da Jacopo Marchini e prodotto da Movi Production
Il progetto di Lucilla Colonna si ispira liberamente al film La città delle donne di Federico Fellini, un'opera grottesca del 1980 che esplora l'incomunicabilità tra uomini e donne, rappresentata simbolicamente da un treno inghiottito da un tunnel oscuro