Il cinema italiano va on-line su www.neche.it. La piattaforma per la distribuzione in rete sarà lanciata stasera alla Casa del Cinema di Roma in occasione della chiusura del Niff (Net Indipendent Film Festival).
Frutto della collaborazione tra la produzione Caro Film e Cinecittà Digital, Neche offre la possibilità di vedere in streaming filmati di alta qualità. La chiave del progetto è la tecnologia di compressione Vp5 che, leggiamo sul sito, assicura “una visione fluida e fruibile a Full Screen senza rallentamenti o effetti pixel indesiderati”. Ogni visione costa all’utente 2 euro, l’unico requisito necessario è una linea ADSL con banda minima in ricezione di 140 Kbps. Ne parliamo con Veronica Bilbao La Vieja, regista, produttrice e supervisor del team di 6 persone che lavora per Neche.
Partiamo dal Niff, il festival virtuale nato nell’ambito del progetto Neche. Un bilancio della seconda edizione?
C’è stata una forte crescita rispetto all’anno passato. Abbiamo trasmesso in streaming oltre 30 film tra cui grandi titoli come 2046 di Wong Kar-Wai. Nell’arco di un mese 200.000 utenti hanno visitato il sito e 5000 hanno votato e scelto i vincitori che annunceremo stasera.
In Italia c’è ancora una forte diffidenza verso la distribuzione on-line. Che reazioni avete riscontrato nei distributori e produttori?
Le società guidate da produttori giovani, tra le tante cito TeaNova, Movie Factory e Kubla Khan, sono quelle più aperte all’innovazione. Tutti però hanno paura della pirateria. Noi annulliamo il rischio perché la tecnologia streaming impedisce di scaricare i film. La distribuzione on-line indebolirà la riproduzione illegale perché non avrà più senso scaricare filmati con sistemi complicati quando tantissimi titoli saranno disponibili in rete a prezzi contenuti. Su Neche gli utenti pagheranno 2 euro per ogni visione, il 50% andrà ai produttori.
Che tipo di titoli offre il catalogo Neche?
Il nostro obiettivo è la creazione di una nuova figura professionale: il distributore on-line. Puntiamo sul cinema indipendente e offriamo film mai arrivati in sala o comunque poco visti. Partiamo dall’Italia con un occhio rivolto alla produzione estera. Il catalogo comprende 500 titoli. Circa 200 sono lungometraggi fiction tra cui Voci di Franco Giraldi, Il consiglio d’Egitto di Emidio Greco, La capagira di Alessandro Piva e Pater familias di Francesco Patierno, Totò che visse due volte di Ciprì e Maresco. Un motore di ricerca permette di trovare i film divisi per generi e aree tematiche. Da oggi sono disponibili in streaming una serie di cortometraggi e una selezione di trailer. Nell’arco di 15 giorni Neche sarà pienamente operativo.
Qual è l’entità dell’investimento?
Lo sviluppo del progetto ha richiesto un anno e un budget di 200mila euro. L’ideazione e l’investimento è di Caro Film. Cinecittà Digital è il nostro partner tecnico. Nell’arco di 12 mesi speriamo di entrare a regime e cominciare a recuperare la cifra iniziale.
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