Dall’1 al 5 settembre al terzo piano dell’Hotel Excelsior del Lido di Venezia si svolgerà il nuovo Venice Production Bridge, che si propone di dare continuità e al tempo stesso di superare e specializzare il Venice Film Market.
L’idea del VPB consiste ora nel costruire una nuova occasione d’incontro che si rivolga a tutte le figure professionali della produzione cinematografica, utile proprio al completamento/realizzazione delle opere e alla loro distribuzione, configurandosi come struttura di promozione di nuovi progetti di film e di nuove produzioni e co-produzioni a livello internazionale.
Distributori, sales agent, banche, fondi di investimento pubblico e privato, regioni e film commission, emittenti televisivi, piattaforme online e aggregatori video contribuiscono tutti, a loro modo, al finanziamento, all’acquisto e alla co-produzione di un film.
Il VPB sarà inoltre attento a una delle principali novità che caratterizzano la produzione contemporanea, ovvero la coesistenza, favorita dalla rivoluzione digitale, di piattaforme diverse: la serialità televisiva, le micro-serie che guardano al web e, soprattutto, la nuova frontiera rappresentata dalla VR/Virtual Reality (realtà virtuale) verso la quale si stanno indirizzando i maggiori investimenti e le ricerche tecnologiche più avanzate. Il VPB intende aprirsi agli operatori commerciali attivi in questi ambiti.
Il VPB lancia inoltre il Book Adaptation Rights Market, un evento (2 e 3 settembre) che consente a rinomati editori internazionali di proporre i diritti di adattamento cinematografico delle loro opere, sia nuovi titoli che quelli appartenenti al catalogo, a grandi produttori cinematografici internazionali. L’incontro avverrà in uno spazio dedicato del VPB.
Il 3 e 4 settembre, il VPB ospiterà lo European Film Forum organizzato con Creative Europe Media e la Commissione Europea. Lo EFF proporrà 2 giorni di panel di alto livello focalizzati sul finanziamento dei settori culturali e creativi, sul futuro del settore cinematografico e sui programmi di training come strumento per favorire l’apprendimento e la creatività.
Il VPB offrirà inoltre i tradizionali servizi quali l’Industry Club, la Digital Video Library, una Exhibition Area, proiezioni del VPB Market, un Business Centre, oltre a numerosi panel e eventi di networking, alcuni di questi realizzati in collaborazione con l’European Producers Club.
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Sarà Microcinema a distribuire nelle sale italiane il film Leone d'Oro 2016, The woman who left, nuovo capolavoro di Lav Diaz. La pellicola, che nonostante il massimo riconoscimento al Lido non aveva ancora distribuzione e che si temeva restasse appannaggio soltanto dei cinefili che l'hanno apprezzata alla 73esima Mostra di Venezia, sarà quindi visibile a tutti, permettendo così agli spettatori del nostro Paese di ammirare per la prima volta un'opera del maestro filippino sul grande schermo
Il film di Denis Villeneuve segnalato dalla giuria di critici e giornalisti come il migliore per l'uso degli effetti speciali. Una menzione è andata a Voyage of Time di Terrence Malick per l'uso del digitale originale e privo di referenti
Il direttore della Mostra commenta i premi della 73ma edizione. In una stagione non felice per il cinema italiano, si conferma la vitalità del documentario con il premio di Orizzonti a Liberami. E sulla durata monstre del Leone d'oro The Woman Who Left: "Vorrà dire che si andrà a cercare il suo pubblico sulle piattaforme tv"
Anche se l’Italia è rimasta a bocca asciutta in termini di premi ‘grossi’, portiamo a casa con soddisfazione il premio Orizzonti a Liberami di Federica Di Giacomo, curiosa indagine antropologica sugli esorcismi nel Sud Italia. Qualcuno ha chiesto al presidente Guédiguian se per caso il fatto di non conoscere l’italiano e non aver colto tutte le sfumature grottesche del film possa aver influenzato il giudizio finale: “Ma io lo parlo l’italiano – risponde il Presidente, in italiano, e poi continua, nella sua lingua – il film è un’allegoria di quello che succede nella nostra società". Mentre su Lav Diaz dice Sam Mendes: "non abbiamo pensato alla distribuzione, solo al film. Speriamo che premiarlo contribuisca a incoraggiare il pubblico"