VENEZIA: IL MEGLIO DELLA TV EUROPEA


Il Palazzo del Cinema, storica sede della Mostra del Cinema di Venezia si apre alla tv. Qui si svolgerà dal 21 al 25 marzo la prima edizione del Venice International Television Festival (guarda il sito). Una manifestazione competitiva interamente dedicata alla produzione audiovisiva europea presieduta da Adriano Ariè e diretta da Marlène Sternbaum. Presidente onorario e madrina d’eccezione è la regista Lina Wertmüller.
“In Italia manca una manifestazione internazionale prestigiosa per la presentazione, la circolazione e lo scambio di programma di qualità, dalla fiction, ai documentari ai format, rivolta ai professionisti del settore e al pubblico – spiega la direttrice del Festival – Una lacuna testimoniata dal numero di programmi ricevuti dalla nostra commissione selezionatrice: circa 300 documentari, più di 200 tra tv movies e miniserie, 80 format, inviati da oltre 30 paesi per l’ammissione al concorso.
Lina Wertmüller Vogliamo dare spazio sia a produzioni ad alto budget come il film evento The Magnificent Ambersons di Alfonso Arau, una coproduzione che coinvolge ben sei paesi, sia a produzioni di nicchia, ma di altissima qualità, come l’austriaco Die Wasselfalle von Slunj di Peter Patzak”.
In competizione 15 tv movie, 7 serie, 8 format, 9 miniserie, 18 documentari, quasi tutti in anteprima europea o italiana.
Ed ecco tutti gli italiani in corsa: i film per la tv Una vita sottile di Gianfranco Albano, Il commissario Montalbano – Gita a Tindari di Alberto Sironi; le serie Don Matteo 2 di Leone Pompucci, e La città infinita di Gilberto Squizzato; il format Tutto in un giorno di Giorgio J. Squarcia; le miniserie La memoria e il perdono di Giorgio Capitani e Dracula di Roger Young.
Ben 4 i filmaker di casa nostra che si contendono il Canal Grande Award per il miglior documentario: Per Yves Montand di Nino Bizzarri, La notte della taranta e dintorni di Pietro Cannizzaro, Venezia, una città che affonda di Gianfranco Pannone e Marco Visalberghi e Gengis Kahn, il re del vento di Mario Zanot.
La Memoria e il Perdono Circa 50 produzioni non inserite nella competizione uffciale saranno visibili nel Chiosco Elettronico allestito nel Palazzo del Casinò, cuore del Festival.
Oltre al concorso altre due sezioni: “International Highlights” che presenterà 4 produzioni israeliane e 2 statunitensi, e “Special Guest” interamente dedicata al Canada, scelto, dice Sternbaum, per “l’originalità della sua produzione e l’intensa attività di coproduzione con paesi europei”.
Inoltre, un fitto programma di forum di discussione e panels. Di particolare rilevo quelli del Venice Pitchings: cinque incontri in cui produttori di vari paesi presenteranno 50 progetti a potenziali acquirenti.
Il Festival sarà anche un’occasione per cogliere i nuovi trend della produzione televisiva europea come la forte tendenza alla serialità italiana e inglese (serie da due a sei puntate) di fronte alla prevalenza di tv movie in Germania e in Spagna.
La manifestazione è organizzata con il supporto del Comune di Venezia e del Programma Media Plus della Commissione Europea.

autore
13 Marzo 2002

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