Final Cut in Venice è il progetto che da 6 anni (2013) sostiene la postproduzione di film provenienti da Paesi africani e da Giordania, Iraq, Libano, Palestina e Siria, nell’ambito del Venice Production Bridge della Mostra di Venezia.
Dalla recente edizione veneziana, sono stati selezionati due film alla Berlinale: Mother, I Am Suffocating. This Is My Last Film About You (Lesotho) nella sezione Forum, e Talking About Trees (aka The Wainting Bench) di Suhaib Gasmelbari (Francia/ Sudan/ Germania/ Ciad/ Qatar) nella sezione Panorama.
La Biennale di Venezia, con Final Cut in Venice, intende dare l’opportunità ai propri talenti, registi e produttori, di presentare i film in lavorazione a operatori e distributori internazionali, con lo scopo di facilitarne la post-produzione, promuovere eventuali partnership di coproduzione e l’accesso al mercato.
La prossima edizione del workshop Final Cut in Venice è prevista dal 31 agosto al 2 settembre 2019. Regolamento e fiche d’iscrizione saranno disponibili su www.labiennale.org.
Il nuovo comitato di selezione del festival sarà composto da sette membri guidati da Mark Peranson: gli altri sono Lorenzo Esposito, Sergio Fant, Aurélie Godet, Paz Lázaro, Verena von Stackelberg, Barbara Wurm
Mehmet Akif Büyükatalay con la sua opera prima Oray ha vinto il GWFF Best First Feature Award alla Berlinale
"Scrivere questo film ha significato per me raccontare una verità, cosa che è diventata nel nostro paese sempre più difficile”. Questa è la dichiarazione di Roberto Saviano, vincitore del premio per la sceneggiatura alla 69ma Berlinale, assieme a Maurizio Braucci e al regista Claudio Giovannesi, per La paranza dei bambini, tratto da un suo romanzo
Orso d'argento per la sceneggiatura a La paranza dei bambini, Premio Fipresci per Dafne e un'accoglienza positiva per tutti i titoli della selezione italiana alla 69esima Berlinale. Il denominatore sorprendentemente comune sono i protagonisti di questi film, ragazze e ragazzi colti nella vita reale o a cui viene chiesto di interpretare personaggi vicini alla loro esistenza