Vanzina in thriller

“Volevamo uscire da questa sbornia di commedia che c’è oggi al cinema, una commedia italiana che non racconta più l’Italia”. Così i Vanzina, maestri del genere comico, spiegano perché hanno realizzato un thriller come Sotto il vestito niente. L’ultima sfilata, nelle sale dal  25 marzo in 300 copie distribuite da Medusa. Il film arriva 25 anni dopo l’originale Sotto il vestito niente. Spiegano il Carlo (regista) ed Enrico (sceneggiatore): “Non si tratta di un prequel né di un sequel né di un remake bensì di una sorta di contenitore che può aiutare a far venir fuori la Milano e l’Italia di questo particolare momento storico”. Nel cast Francesco Montanari (il Libanese di Romanzo criminale), Vanessa Hessler e Richard E. Grant. Al soggetto e allo script hanno lavorato, oltre ai Vanzina, anche Franco Ferrini, sceneggiatore di molti film di Dario Argento.

Ambientato nel mondo della moda, il film inizia mentre lo stilista Federico Marinoni (Richard E. Grant) è impegnato a preparare l’ennesima sfilata di successo a Milano, ma subito dopo il défilé Alexandra (Alexandra Burman), sua top model di punta, viene travolta e uccisa da un pirata della strada. L’ispettore Vincenzo Malerba (Francesco Montanari) al quale è affidato il caso non è pero convinto che sia stato un incidente. Anzi, il commissario collega questa morte ad altri omicidi di modelle che farebbero pensare a un serial killer. Nel frattempo a sostituire Alexandra arriva la bellissima novizia svedese Britt (Vanessa Hessler) che susciterà l’invidia di Cris (Virginie Marsan), migliore amica di Alexandra.

Girato tra la Svezia, Milano, Roma, la Svizzera e Cernobbio, il film mette in scena gli stereotipi del mondo della moda: omosessualità, invidie, sorelle competitive, giornalisti rampanti, fino a un finale a sorpresa in cui l’assassino dovrà rivelare finalmente la sua vera faccia. 

Spiega Francesco Montanari: “Ora sono passato dalla parte del bene, quella del commissario, un ruolo più vicino al mio vero carattere. Anzi a dir la verità mi piacerebbe prima o poi interpretare un santo”. Vanessa Hessler glissa sulla sua relazione con il terzogenito di Gheddafi, Al Saadi. Le insistenti e ripetute voci di una sua storia con l’ex calciatore di Sampdoria e Perugia non la spingono ad esporsi più di tanto. Si limita a dire di essere preoccupata per quello che sta succedendo, come tutti.