Vanzina e De Sica: cinepanettone non è berlusconiano

Dopo la precisazione di Cinetel sull’andamento degli incassi a Natale (24/25 e 26 dicembre), solo il 13% in meno e non il 50% come scritto ieri sulla stampa, arriva la conferma che il cinepanettone di Neri Parenti tra il 25 e il 26 dicembre ha incassato complessivamente 3.831.312 euro con 548.210 spettatori e si è piazzato al primo posto del box office superando Sherlock Holmes: gioco di ombre che ha incassato 3.693.328 con 510.889 spettatori.

“Dal punto di vista dell’informazione, l’analisi dei dati degli incassi cinematografici di Natale fatta oggi dai quotidiani è assolutamente parziale – afferma all’Ansa Enrico Vanzina che ha firmato insieme al fratello Carlo la sceneggiatura di Vacanze di Natale a Cortina – Si sono messi a paragone i dati tra due weekend, quello dell’anno scorso che comprendeva il 26 dicembre con quello di quest’anno che non lo comprendeva. Ora tutti sanno che il 26 dicembre è il giorno più ricco per gli incassi cinematografici”.
E sempre Enrico Vanzina polemizza con il presidente dell’Anica Riccardo Tozzi che in un’intervista ha dichiarato che da anni l’offerta cinematografica italiana di Natale ha “le polveri bagnate”. “Strano. Negli ultimi dieci anni i film italiani di Natale hanno sempre incassato mediamente 40 milioni di euro. Cifre da capogiro – replica Vanzina – E’ curioso sentire in bocca al massimo rappresentante del cinema italiano parole così svilenti contro il prodotto nazionale e così prive di fondamento statistico”.

Christian De Sica, protagonista del cinepanettone, se la prende anche con chi su ‘Repubblica’ ha definito Vacanze di Natale a Cortina un film di Natale berlusconiano. “Per me e per molti spettatori che l’hanno visto quest’ultimo film risulta essere uno dei migliori della serie. Sul fatto di denominare poi il film di Natale berlusconiano io calo un velo pietoso. Poi se per alcuni fosse sgradito, perché parlarne? Non sarebbe meglio il silenzio?”.

A difendere il cinepanettone scende in campo anche Sabrina Ferilli, tra gli interpreti di Vacanze di Natale a Cortina: “Quest’anno c’è stata una virata sul buongusto, più attenzione alla sceneggiatura. Se portiamo a casa 15-17 milioni, come nelle previsioni, va bene. I conti si fanno alla fine delle feste”.
Infine per Fabio De Luigi, premiato a Capri,Hollywood come attore dell’anno, non ha senso parlare di crisi del cinepanettone: “Un calo degli incassi così rilevante è imputabile solo alla crisi economica generale. Magari tante famiglie che durante le feste natalizie andavano al cinema tre volte sono state costrette a scegliere soltanto un film. Speriamo che questo momento possa essere superato e che il 2012 sia migliore per tutti”.