Van Straten e Bono: nessun taglio al Fus

“Restiamo convinti sostenitori, nel campo dello spettacolo, di un concorso di competenze tra Stato, regioni ed enti locali, nel quale sia centrale il ruolo dello Stato”. Così Giorgio van Straten, presidente dell’Agis, intervenendo al convegno “Le province e la gestione dei beni e delle attività culturali”, all’interno della manifestazione “Culturalia” alla Fiera di Roma. Van Straten, riferendosi alla recente riforma costituzionale dell’art.117, ha sostenuto come non sia accettabile ipotizzare una sostituzione dell’intervento finanziario pubblico con investimenti privati.
Il presidente dell’Agis si è inoltre detto preoccupato per il taglio di 200 miliardi, pari al 20% del totale del Fondo unico dello spettacolo, previsto dalla legge Finanziaria nella normativa di riforma delle fondazioni bancarie. Ma Nicola Bono, sottosegretario ai Beni e alle Attività culturali, concludendo il convegno ha assicurato che “non ci sarà neanche una lira di abbattimento del Fus”, in quanto in sede di definizione della stessa legge il taglio previsto sarà completamente riassorbito.