Vacanze per un massacro, un plot diviso in due

Vacanze per un massacro Madness di Fernando Di Leo, benché poco conosciuto, è considerato dai cinefili un cult, al punto che ci sono ben due film in arrivo che in qualche modo si ispirano a questa pellicola del 1980. Uno si intitola Madness ed è un remake dichiarato, l’altro, diretto da Daniele Malavolta ne trae ispirazione più alla lontana: “Lo vidi moltissimi anni fa e, pur non essendo un titolo particolarmente importante, mi è rimasto sempre vagamente in mente – spiega Malavolta – La sua particolarità era il ‘triangolo’ amoroso con un uomo e due donne, a cui si aggiungeva un evaso, una coincidenza con il mio film che nasce anche dal racconto di due amiche di un gruppo di teatro e da uno scherzo finito in tragedia, perché dimenticarono di togliere il coltello dalla casa isolata in cui avevano orchestrato lo scherzo e la loro vittima lo impugnò, rischiando di accoltellare il suo amico che era fuori. In realtà, la fonte d’ispirazione primaria è stata proprio quel cinema di genere fatto anche con budget molto bassi e tempi di lavorazione stretti che concepivano qui in Italia grandi professionisti poi riconosciuti e portati alla ribalta da Quentin Tarantino, il quale ce li ha fatti riscoprire”. Così il regista sintetizza la genesi del suo secondo lungometraggio: il thriller Notte di quiete, finanziato dall’Imaie, promosso dall’associazione culturale Kairos e prodotto da Alberto De Venezia per Ipnotica con la collaborazione della cooperativa Tam Tam di Giulio Gargia e le cui riprese prenderanno il via nella Capitale il 18 aprile proseguendo per due o tre settimane.

Al centro del plot Piero Nicosia nei panni di Vincenzo Sacchi, che, condannato per l’omicidio della moglie commesso in preda a un raptus di gelosia, ha inscenato un finto suicidio per farsi ricoverare in un ospedale da dove è riuscito a fuggire. Pronto ad espatriare aiutato da un complice, ruba un’automobile ma finisce fuori strada e si nasconde nella casa che crede disabitata dove Marta e Tiziana – rispettivamente interpretate da Claudia Fratarcangeli e Maria Celeste Sellitto – sono impegnate a compiere la loro vendetta facendo prendere un bello spavento a Francesco, nei cui panni troviamo Davide Paganini, reo di avere avuto un flirt con entrambe. Uno scherzo che mettono in piedi con l’aiuto di due amici usando la scusa di provare un testo teatrale per far sì che Francesco non sospetti di nulla, progettando di riprendere il tutto – per pubblicare il video su internet – tramite telefonini e videocamere nascoste… senza considerare, però, la presenza del pericoloso intruso, oltretutto ricercato dall’ispettore di polizia Alessandra Colombo (che ha il volto di Barbara Alesse).

Nel cast anche Maria Tona e Tiziano Mariani nei ruoli di un’infermiera e di un poliziotto. Per il regista: “Realizzare un film di genere in un paese dove dominano le commedie, i film drammatici e quelli d’autore si può già considerare un’operazione originale. Questo è un tipo di prodotto che, probabilmente, può vendere all’estero meglio che in Italia”. Mentre la produttrice associata Valeria Nardilli ha ricordato che il film, a basso budget, è un piccolo miracolo produttivo, ancora in cerca di una distribuzione. 

Come dicevamo è in produzione anche un remake del film di Fernando Di Leo. Lo stesso team produttivo (la famiglia Curti), che realizzò nel 1979 l’originale, produce ora Madness. Le riprese sono previste tra giugno e gennaio, la location che sarà il Friuli Venezia Giulia. A dirigere il lavoro sarà Gabriele Albanesi, che dichiara: “Fernando Di Leo è uno dei miei miti cinematografici e Vacanze per un massacro è tra i suoi film meno conosciuti, il cui spunto è però oggi più che mai attuale: un Kammerspiel sui furti in abitazione e l’aggressione connessa. La mia versione sarà se possibile ancora più cupa e feroce. Ho intenzione di realizzare un nero violento, un noir selvaggio dove nessun personaggio è senza colpa”. Il plot del film sarà lo stesso: un criminale appena uscito dal carcere si reca in uno chalet di montagna per recuperare una ricca refurtiva, ma quando arriva si rende conto che la casa è abitata da nuovi inquilini e dovrà rapirli e tenerli in ostaggio per impossessarsi del bottino. La pellicola sarà ricca di spunti legati all’attualità: ci sarà infatti una connessione con la torbida vicenda di Mafia Capitale.