Urbani: Mostra ricca grazie agli sponsor

”Do per scontato che entro la fine dell’anno si ripari all’errore e i finanziamenti vengano reintegrati. E’ assurdo penalizzare un settore che rende sette volte quello che lo Stato ha investito”. E’ quanto dichiara il ministro dei Beni Culturali Giuliano Urbani, che, all’inaugurazione di Venezia 61, commenta sul quotidiano “Il Messaggero” i tagli alla cultura: ben 172 milioni, 26 dei quali destinati, appunto, al cinema. ”Con i finanziamenti ordinari – sottolinea Urbani – non ci saremmo potuti permettere questa Mostra, a cominciare dalla scenografia di Ferretti per finire alla cerimonia della Fenice. Tre milioni li ho presi all’agenzia Arcus – prosegue il ministro dei Beni Culturali – e il resto viene tutto dagli sponsor. Non saremo noi, insomma, a pagare le serate mondane”. Comunque, sostiene Urbani, ”sono soddisfatto perché, fin da ora, questa è la Mostra dei record. Per il numero dei film presentati e per i paesi partecipanti, per la quantità delle star attese e per l’interesse dimostrato dalle tv di tutto il mondo”. Per ottenere questo risultato, conclude Urbani, ”mi sono impegnato molto, dalla riforma dello Statuto della Biennale alle nomine di Croff e Muller. Premesse eccellenti per un festival memorabile”