“Non credo alle riforme palingenetiche per il cinema, la strada sensata è quella degli aggiustamenti frequenti, tanto più in tempi di grandi cambiamenti tecnologici come l’avvento del digitale. Il nostro Parlamento più che grandi leggi di sistema deve fare leggi cornice”, così Giuliano Urbani, ministro per i Beni e le attività culturali, intervenendo al convegno sul nuovo assetto legislativo per il cinema promosso da Anica e il Sole 24 ORE.
“Spero che entro sei mesi vengano approvati alcuni decreti legislativi del comparto cinema – ha dichiarato il ministro – tenendo conto che ho ricevuto la delega dal Parlamento a metà luglio”. Cinque le priorità indicate da Urbani: valorizzazione internazionale del cinema italiano, aumento delle risorse finanziarie con maggiore presenza di risorse private, migliore innovazione tecnologica, maggiore qualità del prodotto e professionalità e infine maggiore efficienza e trasparenza di tutti i meccanismi finanziari.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk