“Perché Bernabè alla fine ha scelto uno svizzero? Semplice: perché ci siamo scontrati in Italia con un clima ipersensibile.” Così Giuliano Urbani, ministro per i Beni e le attività culturali, spiega sulle pagine del quotidiano “Il Secolo XIX” la scelta di Moritz De Hadeln alla guida, per un anno, della Mostra veneziana.
“E’ risultato difficilissimo trovare qualcuno sul quale non si scatenasse il fuoco incrociato di destra e sinistra. Un fuoco di fila tale da mettergli paura, da farlo fuggire – continua il ministro – Insomma credo che la ragione principale di questa scelta, che è solo per quest’anno, sia del tipo: beh, facciamo una pausa e tiriamoci fuori da questo clima di ipersensibilità. Detto questo, Moritz de Hadeln è un grandissimo conoscitore del cinema mondiale e di quello italiano e sarà dunque in grado di fare benissimo”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk