Urbani: “A De Hadeln va solo ammirazione”

“E’ una tempesta in un bicchier d’acqua”. Il ministro dei Beni culturali Giuliano Urbani aggiusta il tiro ad alcune sue dichiarazioni rilasciate il mese scorso al programma “Off Hollywood” (in onda questa sera su Raidue) e lanciate ieri come sassi sulla 59ma vetrina veneziana. “Il mio obiettivo è potenziare la Biennale ma a Bernabè e De Hadeln non può andare che ammirazione e gratitudine: la loro scelta è la dimostrazione del fatto che eravamo preoccupati del calo di prestigio dell’istituzione – precisa oggi Urbani – i contenuti dell’intervista sono vecchi ed estrapolati da un contesto in cui si parlava dell’evoluzione strutturale della Biennale”.
Il ministro, che sarà alla Mostra il 1° e il 2 settembre per parlare della nuova legge sul cinema, ha poi sottolineato che il suo ministero “ha una delega anche per il potenziamento societario della Biennale, cioè l’apertura ai privati: una cosa partorita in due anni da un topolino”.