Dopo il successo televisivo di The Last of Us e quello cinematografico di Five Nights at Freddy’s, Hollywood continua a fare mambassa nel mondo dei videogiochi, soprattutto dei videogame di stampo narrativo. Il prossimo a diventare un film sarà Until Dawn, acclamato survival horror di casa PlayStation interamente incentrato sui personaggi e sulle scelte che devono prendere per sopravvivere. A livello di game play, il gioco scritto da Graham Reznick e Larry Fessenden è poco più di un film interattivo, una situazione ideale per farne un adattamento cinematografico. Il cast originale vanta una serie di giovani attori hollywoodiani, tra cui spicca il premio Oscar Rami Malek.
Il regista che dirigerà l’adattamento è David F. Sandberg, che figura anche come produttore. Il cineasta svedese, prima di dedicarsi ai due film di Shazam! aveva esordito con il discusso horror Lights Out per poi dirigere Annabelle 2. A scrivere la sceneggiatura ci sarà l’autore di film come IT, Annabelle e The Nun Gary Dauberman, basandosi su un soggetto di Blair Butler.
Non è difficile immaginare il tipo di film che ci troveremo di fronte, in quanto lo stesso Until Dawn, pubblicato per la prima volta nel 2015, è dichiaratamente ispirato al sottogenere horror dello slasher. Il gioco racconta di otto amici ed ex-amici che si riuniscono in rifugio di montagna dopo avere vissuto un evento traumatico insieme. I ragazzi resteranno bloccati nella montagna e dovranno sopravvivere a delle entità misteriose che vogliono ucciderli. Il videogiocatore potrà portare avanti la storia fino a uno dei 100 diversi finali: chissà quali di questi verrà scelto per concludere al meglio la storia del film.
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