Si è conclusa a Roma la quarta edizione di “Uno sguardo raro”, primo festival cinematografico dedicato alle malattie rare, fatto di storie che raccontano quanto si possano superare i propri limiti fisici e non solo. La giuria di qualità, presieduta dall’attore Gianmarco Tognazzi, ha selezionato 21 opere finaliste. Alla serata di premiazione, presentata dalle co-fondatrici del festival Claudia Crisafio, attrice e autrice, e Serena Bartezzati, professionista della comunicazione, con l’aiuto dell’attrice Annamaria Iacopini, hanno partecipato il regista Bruno Oliviero, il produttore Rai Fabrizio Zappi, Domenica Taruscio direttrice del Centro Nazionale Malattie Rare del ISS, il direttore generale dell’IFO Francesco Ripa di Meana, il presidente di PA Social Francesco di Costanzo, la regista e attrice Sabrina Paravicini insieme a Nino Monteleone, autori e protagonisti di Be Kind, uno dei film premiati, oltre a Gianmarco Tognazzi che ha commentato: “Mi ha colpito la qualità dei lavori e la profondità dei temi affrontati spesso con ironia e leggerezza, è stato molto difficile scegliere. Davvero una esperienza intensa”.
Di seguito i premi assegnati
Premio Comunicazione in Sanità – Epilessia tumorale: Vivere senza confini prodotta dall’ IFO da un’idea di Lorella Salce, con la consulenza scientifica di Marta Maschio e ideato e realizzato da Luigi Irione e Valerio Bianconi.
Menzione Speciale Premio comunicazione in Sanità – Il segreto della lavanderia di Dante Ferrante
Premio Comunicazione – Carlo Shalom Hintermann, regista (Italia)
Premio Comunicazione alla Campagna Storica Giornata delle Malattie Rare – EURORDIS EURORDIS, alleanza europea per le malattie rare
Menzione Speciale Comunicazione – Io non sclero Campagna Biogen (Italia)
Menzione Speciale Comunicazione – Vasco e Viola cortometraggio Telethon
Premio HEYOKA Accelerate di Joshua van’t Hoff (Olanda)
Premio Raro ma non solo Be Kind di Sabrina Paravicini e Nino Monteleone (Italia)
Miglior Spot – Rare – Uno sguardo raro 2019 di Edoardo De Luca (Italia)
Miglior Documentario – Pensavo di essere diverso di Kemal Comert (Italia)
Ex aequo Miglior documentario – Into the dawn di Josè Antonio Jimènez Esquivel (Messico)
Miglior Cortometraggio Internazionale – Birthday di Dimitris Katsimiris (Grecia)
Ex aequo Miglior cortometraggio Internazionale – The summer of the swans di Maryam Samadi
Miglior Cortometraggio Italiano – Senza peccato di Marco Toscani
Miglior Cortometraggio di animazione – Deboned di Elise Eetesonne (Belgio)
Miglior Cortometraggio di animazione – La lingua degli alieni di Pamela Pompei (Italia)
Menzione Speciale Giuria di Qualità – Alcohol Free di Azadeh Masihzadeh (Iran)
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