Ungheria: miracolo italiano

Dalla scorsa primavera un piccolo grande miracolo ha visto triplicare la presenza dei film italiani nelle sale ungheresi, con ben 11 titoli finora distribuiti e altri 4 in uscita nei prossimi mesi. Di quest’ultimi 3 avranno un’anteprima il prossimo ottobre al Mittelcinemafest, rassegna organizzata da Istituto Luce Cinecittà e da vari Istituti Italiani di Cultura a Budapest e altri capitali mitteleuropee.

In autunno usciranno infatti La grande bellezza di Paolo Sorrentino, Buongiorno papà di Edoardo Leo e Pinocchio di Enzo D’Alò e nel 2014 è atteso Salvo di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza.
Nelle sale ungheresi negli scorsi mesi sono arrivati: Preferisco il paradiso, Io e te, É stato il figlio, A.C.A.B.: All Cops Are Bastards, Scusa ma ti chiamo amore, La prima cosa bella, Io sono Li, La migliore offerta, Tutta la vita davanti, Cesare deve morire e Educazione siberiana.

Il merito di questa incremento di vendite è dovuto all’infaticabile opera dell’Istituto Italiano di Cultura di Budapest, della direttrice Gina Giannotti e di tutto lo staff. Come spiega la Giannotti, “da 11 anni il Mittelcinemafest porta ogni autunno 10 titoli e quasi altrettanti talents a Budapest. Grazie a questa presenza costante abbiamo costruito un pubblico interessato e fedele al nostro cinema. Inoltre lo spessore culturale ungherese e una particolare stagione favorevole in termine di qualità di film hanno fatto il resto. I distributori ungheresi erano spaventati dalle difficoltà di investimento nel nostro cinema, quindi abbiamo provato a proporre il nostro aiuto in ciò che era di facile realizzazione, come la traduzioni dei testi, l’organizzazione di anteprime e la promozione all’interno della comunità italiana. Il primo titolo di questo esperimento – conclude la direttrice – è stato Cesare deve morire, che è andato benissimo, e ora sono i distributori che ci cercano per avere la nostra collaborazione”.