Compie sessant’anni il Premio Medaglie d’Oro una Vita per il cinema fondato nel 1954 da Alessandro Ferraù e organizzato dall’Associazione Una Vita per il Cinema con A.P.S. Advertising di Paolo e Alessio Collalunga e con la collaborazione del Centro Studi di Cultura Promozione e Diffusione del Cinema.
La manifestazione, la cui direzione artistica è affidata al giornalista Franco Mariotti, si svolge nei saloni di Spazio Novecento a Roma venerdì 7 novembre, con la partecipazione di tanti personaggi del cinema e delle maestranze a cui verranno consegnate le medaglie d’oro ed altri riconoscimenti per il loro lavoro.
La unicità del premio è costituita dalla valorizzazione delle figure tecniche dell’industria cinematografica, che operano di solito dietro le quinte, lontano dalla ribalta dei riflettori: direttori della fotografia, montatori, costumisti, scenografi, uffici stampa e maestranze varie. Professionisti preziosi ed insostituibili della “macchina” cinema che, per una volta, sono al centro del palcoscenico, premiati dalle “star” del settore, a ruoli invertiti. Naturalmente ogni anno non vengono tralasciati anche i registi, gli attori e i produttori che si sono distinti nei film campioni di incasso, cui sono riservate altre tipologie di riconoscimenti specifici.
La Giuria del Premio, presieduta da Gian Luigi Rondi, è composta da Giuliano Montaldo, Stefania Gallarello, Alessandro Masini, Alessio Collalunga, Marian Jan Wojak, Emanuele Masini. Supervisori senza diritto di voto: Elettra Ferraù e Paolo Collalunga. www.unavitaperilcinema.it
Tra i partner della manifestazione troviamo: Spazio Novecento – Luce Cinecittà – Ville Romane banqueting – 8 1/2 – Laura Froio Couture – Rai Cinema – Cinecittà News – X Promotion – Teen & Young – GD Ricerca e Produzione – Alberto Grimaldi – B Love Jewellery – Dago Jeans and Casuals – Palombini – Nuvò Food & Services – Papa confetti e cioccolato – Ceccotti Flowers – Consorzio Stabile EBG – Prime Uve – Bisol – La Fenice – Viticoltore Ponti – Ehome Italia Service – Augustus Color – Fotocinema.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci