Una slitta avvicina due bambini di paesi e cultura diversi e li porta, in pieno inverno nelle foreste delle montagne italiane, lontano dall’isolamento e dai pregiudizi dei genitori. Due bambini ,una slitta e la scoperta di un’ amicizia.
La slitta è un cortometraggio sociale con aspetti surreali. Racconta di una famiglia problematica in un villaggio tra le montagne italiane, nella quale i genitori non sanno comunicare e relazionarsi con l’unico figlio, Alfred, che, di fronte alla loro indifferenza, si rifugia nell’isolamento. Nella storia, assieme alla narrazione realistica, che include il tema del razzismo e delle minoranze linguistiche con vari punti di vista, si aggiunge un aspetto fantastico attraverso il mezzo di trasporto che i bambini usano come un gioco.
“Nata all’estero e di nazionalità italiana e avendo vissuto personalmente i vari aspetti della parola “immigrato”, ho voluto porre la mia attenzione di recente sul razzismo che è ormai tornato in modo preponderante nel nostro paese e in tutta l’Europa – dice la regista Emanuela Ponzano – La motivazione nel voler realizzare questo film, è quella di creare un corto d’autore, accessibile a tutti”. Nata a Bruxelles in Belgio, Ponzano è attrice e regista di teatro e cinema. Vive e lavora tra Roma e Parigi. Nel 2010 il suo primo cortometraggio dal titolo Riflessi vince la terza edizione del festival Cortovisione IFF 2010 come Miglior cortometraggio & il Premio Speciale della Critica Femminile e La Menzione speciale all’ I‘VE SEEN FILMS IFF 2010 di Rutger Hauer a Milano.
La casa di produzione KAOS, dal nome di nascita di Pirandello e dal film dei fratelli Taviani, è un’associazione culturale che ha per scopo la diffusione delle attività culturali, teatrali, artistiche in genere, sia a livello nazionale che internazionale con specifico interesse al settore teatrale e cinematografico.
Il cortometraggio di Rocco Anelli sarà proiettato a Roma con una proiezione evento il 29 novembre ore 19.00 presso il Cinema Azzurro Scipioni. Online il trailer ufficiale
Presentata a Venezia 80 e Premio Speciale ai Nastri d’Argento 2024, l'opera del regista crotonese, scritta dal fratello Severino e con la fotografia di Daniele Ciprì, è un toccante e poetico inno alla pace
Il 18 novembre alle ore 19:00 presso il Cinema Caravaggio di Roma si terrà l'anteprima del cortometraggio diretto da Jacopo Marchini e prodotto da Movi Production
Il progetto di Lucilla Colonna si ispira liberamente al film La città delle donne di Federico Fellini, un'opera grottesca del 1980 che esplora l'incomunicabilità tra uomini e donne, rappresentata simbolicamente da un treno inghiottito da un tunnel oscuro