Un thriller da sei premi Goya apre CinemaSpagna

Uno spettacolo musicale di Louis Siciliano e il film No habrá paz para los malvados, vincitore di 6 recenti Premi Goya – presenti il regista Enrique Urbizu e l’attore protagonista José Coronado – aprono domani 4 maggio, ore 21.00, a Roma al Cinema Farnese Persol, la 5° edizione di CinemaSpagna.
Il Festival presenterà fino al 10 maggio le ultime novità del cinema spagnolo, cominciando appunto con No habrá paz para los malvados, storia di Santos Trinidad, violento poliziotto che, dopo aver ucciso a sangue freddo tre uomini in un locale a luci rosse, deve fare i conti con l’unico superstite che potrebbe incolparlo. Comincia così una caccia all’uomo parallela in una Madrid inedita e fuori legge.

Evento speciale di chiusura (gratuito) è Madrid, 1987 di David Trueba con María Valverde riflessione sulla vita, l’arte, i passaggi generazionali, in concorso al Sundance Festival.

Il tema dell’Alzheimer è invece al centro del lungometraggio di animazione Arrugas di Ignacio Ferreras, vincitore di due Premi Goya 2012 come miglior film di animazione e come miglior adattamento, tratto dal fumetto omonimo di Paco Roca. Il film racconta di Emilio, ex direttore di banca, in pensione, che viene mandato dal figlio in una casa di riposo. Lì divide la sua stanza con il pragmatico Miguel, e passa i suoi giorni in compagnia con gli altri ospiti del geriatrico. Quando Emilio manifesta i sintomi di una malattia che nega d’avere (l’Alzheimer, appunto), Miguel lo aiuta a nasconderli agli occhi di medici e infermieri che altrimenti lo trasferirebbero al temutissimo “piano superiore”.

Il programma prevede poi il film vincitore del Festival di San Sebastian, Los pasos dobles di Isaki Lacuesta, road-movie girato in Mali che narra la vicenda del pittore Franois Augiéras, interpretata da Miquel Barceló che presenterà il film martedì 8 maggio (alle 21).
Lunedì 7 maggio, presenti il regista Carles Torras e l’attrice toscana Alice Bocchi, è la volta di Open 24h, che racconta di Héctor, guardia notturna che si prende cura del fratello affetto da una malattia psicofisica. Quindi l’intrigo comico-horror di Lobos de Arga-Lupi in Galizia di Juan Martínez Moreno, con Gorka Ochoa, premiato all’ultimo Fantasporto. Una commedia “bestiale” su una terribile maledizione che trasforma il figlio neonato di una duchessa in lupo mannaro.

Spazio alla commedia brillante con Primos di Daniel Sánchez-Arévalo con protagonista Diego, lasciato dalla propria ragazza il giorno prima di salire sull’altare. Puzzled Love (domenica 6 maggio ) è l’innovativo progetto di 13 allievi dell’ultimo anno della scuola ESCAC di Barcellona: 13 episodi che narrano una storia d’amore lunga un anno raccontata mese per mese.

La retrospettiva 3 comedias + 1, dedicata alla commedia ‘pura y dura’, si compone di titoli ormai ritenuti dei classici della recente cinematografia iberica: Familia (1996) opera prima e Premio Goya di Fernando León de Aranoa; Sin vergüenza (2001) di Joaquín Oristrell con Verónica Forqué (la Kika di Almodóvar); El otro lado de la cama (2002) di Emilio Martínez-Lázaro, campione d’incassi in patria; Días de fútbol (2003) di David Serrano con Fernando Tejero, vincitore del Premio Goya come miglior attore rivelazione.

L’omaggio è dedicato a Luis Buñuel con la proiezione speciale de L’angelo sterminatore nel 50° anniversario del capolavoro che nel 1962 si aggiudicò il Premio FIPRESCI al Festival di Cannes, e di Simon del desierto che conquistò il Leone d’Argento e il Premio FIPRESCI alla Mostra di Venezia del 1965.

Il festival CinemaSpagna è diretto da Iris Martín Peralta e Federico Sartori, ed è prodotto da EXIT med!a in collaborazione con l’Ambasciata di Spagna, la Reale Accademia di Spagna, l’Istituto Cervantes di Roma, Turespaña, l’Istituto Ramon Llull e l’ICAA. Tutte le proiezioni di CinemaSpagna sono in versione originale con sottotitoli in italiano, programma completo su www.CinemaSpagna.org