Michelangelo Antonioni. L’alienista scettico di Simona Busni è la nuova pubblicazione delle Edizioni Fondazione Ente dello Spettacolo, diciassettesimo volume della collana Le Torri, dedicata a grandi autori della storia del cinema. Lo studio monografico ripercorre la vicenda artistica e intellettuale del grande autore ferrarese, ripensandone l’universo poetico attraverso la disamina dei singoli film e delle caratteristiche della pratica filmica. A partire dal nucleo su cui si concentrava il suo sguardo scettico e indagatore, fondato sul dubbio come principio esistenziale, Busni affronta Antonioni in una chiave filosofica e percettiva, ponendo le basi per una riflessione sistematica fondata su alcuni, grandi temi della sua poetica: i misteri dell’universo femminile, la “malattia dei sentimenti” e l’incomunicabilità legata all’alienazione.
Diviso in tre parti (Cronaca di una (auto)biografia impossibile, L’immagine e lo scetticismo e l’analisi di sequenze provenienti da Deserto rosso, Blow Up e Professione: reporter), il saggio restituisce in modo esemplare i tratti distintivi di un autore che, come diceva il critico e filologo Lanfranco Cereti, aveva un sogno: “che il sentimento diventi immagine e l’immagine sentimento”.
Simona Busni insegna “Immagine contemporanea” presso l’Università della Calabria, dove ha conseguito il suo dottorato in Cinema e ricopre il ruolo di assegnista di ricerca. Ha insegnato Storia del Cinema presso l’Università del Salento e ha svolto attività di ricerca sia come dottoranda (Université Sorbonne Paris 1) sia come assegnista (Université Sorbonne Nouvelle Paris 3). Redattrice di Lessico del cinema italiano. Forme di rappresentazione e forme di vita (Mimesis, 2014-2016), fa parte delle redazioni di “L’Avventura. International Journal of Italian film and Media Landscapes”, “Fata Morgana” e “Fata Morgana Web”. Collabora con la “Rivista del Cinematografo” come autrice della rubrica Stelle nostre. Nel 2018 ha pubblicato la sua prima monografia: La voce delle donne. Le sconosciute del melodramma, da Galatea e Lucia Bosè (Edizioni Fondazione Ente dello Spettacolo, Roma).
Ruocco è scrittore, giornalista, attore, documentarista, organizzatore di eventi. Dal 2012 fa parte dello staff organizzativo del Fantafestival e dal 2020 è parte del comitato editoriale di Heroes International Film Festival
Raccontare il cinema italiano attraverso le voci dei produttori. E’ l’idea che guida “Champagne e cambiali”, il volume di Domenico Monetti e Luca Pallanch, uscito in questi giorni in libreria con Minimum Fax in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia
L'autore Gianfranco Tomei insegna Psicologia Generale, Sociale e della Comunicazione presso la Sapienza di Roma. E' esperto di linguaggi audiovisivi e multimedialità e autore di romanzi, cortometraggi e documentari
Il termine ‘audiodescrizione’ non è ancora registrato nei vocabolari e nelle enciclopedie. Nell’editor di testo di un computer viene sottolineato in rosso, come un errore. Una parola che non esiste, un mare inesplorato. Di questo e di tanto altro si è parlato alla presentazione del libro di Laura Giordani e Valerio Ailo Baronti dal titolo “Audiodescrizione. Il Signore degli Anelli. La compagnia dell’AD” (edito da Hoppy) che si è tenuta ieri alla Casa del Cinema di Roma