Un po’ di Italia in ‘Independence Day 2’

Dietro un grande blockbuster pop a stelle e strisce c’è sempre la lunga e sapiente mano degli artisti dei Visual Effects. Nell’ultimo capitolo della saga Independence Day Resurgence, uscito in sala nel 2016, ha preso parte alla post produzione anche una società italiana, la Why Worry Production. Ecco un estratto di cosa dicono Diego Panadisi (WWP Founder e Visual Effects Producer) e Pietro Silvestri (Visual Effects Project Manager) in una lunga intervista al sito Cinefilos.it. “Siamo finiti nella lista insieme ad altre trenta società leader nei Visual Effects che hanno collaborato insieme per realizzare il film e, vedere che in questa lista ci siamo finiti anche noi… è stato un vero onore. a maggior parte degli artisti che lavora con noi ha iniziato a fare questo lavoro dopo aver visto Independence Day nel 1996 (Panadisi)”.

“Abbiamo una nostra farm interna con delle nostre postazioni: ciò significa che siamo anche cresciuti come infrastruttura proprio per supportare il progetto di Resurgence, per poter essere in tal modo più autonomi. Il coordinamento è fondamentale: è un’organizzazione perfetta, dove tutto dev’essere tracciato; ci deve essere ogni commento e lo storico di ogni shot, e bisogna ripetere questo lavoro per migliaia di shot, figuriamoci per un film intero. Il cinema digitale in Italia sta arrivando solo adesso: per tale motivo ci piacerebbe realizzare degli stage per i registi che magari ancora non conoscono bene le potenzialità dei Visual Effects” (Silvestri).

L’intervista completa su cinefilos.it