My Nature dei registi italiani Massimiliano Ferraina e Gianluca Loffredo è stato scelto come film d’apertura per l’edizione 2017 del TranScreen, il festival internazionale di cinema transgender di Amsterdam che si tiene dal 14 al 17 settembre. My Nature racconta la storia di Simone, nato bambina e in cerca della propria natura dopo l’operazione. Durante l’adolescenza il conflitto interiore di genere diventa insopportabile. A 28 anni Simone decide di concludere il suo percorso di transizione e di diventare fisicamente uomo. Successivamente lascia Caserta e si rifugia nella idilliaca campagna umbra alla ricerca di un suo equilibrio interiore. “Con questo film, ci siamo chiesti: quante volte si può cambiare nella vita? Quanto coraggio è necessario per cambiare direzione? Il fatto che Simone sia nato con quella che in termini medici viene definita disforia di genere, è stato un dramma, ma anche una grande opportunità. Lo ha reso inevitabilmente aperto al cambiamento e determinato a vivere una vita autentica», hanno detto Massimiliano Ferraina e Gianluca Loffredo.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis