Una, dieci, mille lingue del cinema italiano. Le parla il festival bretone di Douarnenez. Dal 19 al 26 agosto si tiene, infatti, l’edizione numero 23 del Festival de Cinéma Gouel ar Filmou, consacrata, quest’anno, a chi in Italia parla il sardo o il catalano, il ladino e il tedesco, ma anche l’albanese, il greco, l’occitano, e perché no lo sloveno, il friulano o il franco-provenzale. Film “storici” come Rocco e i suoi fratelli o Sedotta e abbandonata, documentari come Tempus de Baristas dell’australiano David MacDougall sulla pastorizia in Sardegna, registi “etnici”, da Gianfranco Cabiddu a Roberta Torre, da Ciprì e Maresco, a Edoardo Winspeare. In più, un concorso cinematografico a livello europeo, con in premio la possibilità, grazie alla sponsorizzazione del Programma Media, di distribuire in Francia il film vincitore: candidato per l’Italia, il barese La capagira di Alessandro Piva. SITO INTERNET
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk