Si tiene il 17, 18 e 19 settembre a Todi l’Umbria Cinema Film Fest, presentato oggi con una conferenza stampa a cui hanno partecipato Lucia Borgonzoni, Sottosegretario di Stato per la Cultura, Paola Agabiti, Assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Umbria, Antonino Reggiano, Sindaco del Comune di Todi e Michele Toniaccini, Presidente Anci Umbria. Ha moderato Tiberio Timperi, che presenterà anche una delle serate.
“Penso che questo sia un momento importante per tutto il paese, il momento delle ripartenze; oggi raccontiamo non solo la ripartenza ma anche la nascita di un nuovo festival, un grande sforzo per la cui realizzazione bisogna scommettere e mettere il cuore, come sta facendo la Regione Umbria”, dice Borgonzoni.
Dichiara Agabiti: “Voglia essere il Festival della rinascita, la risposta del cinema, dell’arte e della cultura alla pandemia e ai suoi contraccolpi. Un’operazione culturale che sono certa troverà l’apprezzamento del pubblico e degli addetti ai lavori, anche perché i segnali, le proposte e le suggestioni che saranno raccolte il 17, il 18 e il 19 settembre a Todi saranno poi la base per la programmazione della prima edizione vera e propria, quella che si terrà l’anno prossimo”.
La celebrità è il regista Paolo Genovese, presidente della Film Commission Umbria e direttore artistico del festival, che spiega a grandi linee la struttura del festival, cogliendo l’occasione per ringraziare chi di dovere: “Le istituzioni ci hanno dato fiducia come Film Commission e faremo di tutto per non deludere le aspettative – dice – Vogliamo che l’Umbria diventi Terra di Cinema, ci sono molte domande, tre produzioni che partiranno, io amo profondamente i festival e per questo cominciamo a lavorare da quello. Io vado con lo stesso entusiasmo al Festival del Taralluccio e alla Mostra di Venezia. E’ uno dei pochi modi per raccontare il cinema nelle piazze e speriamo che presto si educhi al cinema anche nelle scuole. Ci si pone l’obiettivo ambizioso di rappresentare un momento di sintesi per tutta la filiera del cinema italiano, attraverso la realizzazione di un evento di alto profilo in grado di portare i protagonisti del nostro cinema in una delle regioni più belle d’Italia, l’Umbria. In questo momento difficile per la sala – non per le piattaforme che vanno a gonfie vele – dobbiamo far reinnamorare il pubblico di quella situazione in cui stacchi i cellulari e per due ore ti dedichi a un storia. E questo si fa con gli incontri, le presentazioni, i dibattiti, il rapporto diretto tra chi crea la storia e chi la guarda. Il pubblico così può capire la passione, la dedizione e quello che dietro un film esiste. Questo festival, alla prima edizione, ha come intento proprio l’incontro tra autori e pubblico. Partiamo con un incontro in piazza con Christian De Sica, poi ci saranno dieci film in concorso con proiezioni al cinema Nido dell’Aquila a Todi, dalla mattina alla sera, e sabato, in piazza, con accesso gratuito, un vero omaggio agli umbri, con comici e attori che intermezzeranno la consegna dei vari premi. Miglior Film, Miglior Attrice, Miglior Attore, Miglior Sceneggiatura e Miglior Fotografia. I premi non devono essere una gara ‘me contro te’ ma un riconoscimento alle eccellenze. Ci sarà inoltre un Premio Gigi Proietti in accordo con la moglie. Ogni anno vorremmo riservare uno spazio per celebrare Gigi, con rassegne, dibattiti, libri o mostre fotografiche. Non mancherà mai il materiale.
Avremo anche una sezione cortometraggi, con due sottosezioni, una nazionale e una dedicata ai registi umbri. Chi fa un corto di solito non ha il pubblico, e questo è un modo per darglielo. Quando vedi che la gente ride, piange o si emoziona al lavoro che hai fatto, è benzina per continuare a lavorare.
Ci sarà anche una tavola rotonda tra tutti i presidenti e rappresentanti di tutti i festival umbri. I festival devono essere inclusivi, nel bando della Film Commission ci sono contributi per nuovi festival, io spero che ne esca uno a settimana. Non devono essere l’uno alternativo all’altro ma devono scambiarsi, gemellarsi, fare cose insieme”.
Il Festival è realizzato da Umbria Film Commission, la nuova fondazione istituita nel marzo 2021 e presieduta dal regista Paolo Genovese, dalla Regione Umbria e dal Comune di Todi in collaborazione con Beryllium.
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